La chiamavano piatto dei poveri e ora la polenta è uno dei piatti unici più amati

polenta

Ecco un piatto unico che unisce la tradizione con il gusto contemporaneo e che non stanca mai. La polenta è un alimento tutto d’un pezzo. Considerata cibo dei poveri, dei contadini, in realtà conserva delle ottime proprietà nutritive. Anticamente era possibile sfamare un’intera famiglia con solo il pasticcio di mais. Oggi, condita con vari sughi e preparata con farine diverse, si considera una preparazione elaborata. La chiamavano piatto dei poveri e ora la polenta è uno dei piatti unici più amati e riconosciuti della cultura italiana.

In montagna, quando si prepara la polenta significa che è un giorno di festa. Grazie a questo piatto si possono invitare tante persone. Nessuna rimarrà a bocca asciutta o insoddisfatta. Ecco allora due varianti della polenta di una prelibatezza straordinaria. Da preparare facilmente a casa e condire seguendo l’ispirazione.

Un ingrediente cremoso

La polenta in fiur si distingue per l’aggiunta di un ingrediente cremoso cioè la panna. Questa non fa altro che sostituire la parte liquida cioè l’acqua, necessaria a cuocere la polenta. Questo tipico piatto della Valtellina spesso usa farina di grano saraceno e non di mais.

Servono 1 litro di panna fresca, 700 g di farina valtellinese scura, 400 g di formaggio Casera Dop e sale quanto basta. La panna deve essere fatta bollire in una pentola antiaderente capiente. La farina deve poi essere versata continuando a mescolare con una frusta. Il fuoco deve essere a fiamma bassa.

Poco a poco la polenta diventerà più consistente e quando si formerà una crosta sulle pareti della pentola questa sarà pronta. A questo punto deve essere aggiunto il formaggio. Quando sarà sciolto si potrà sformare la polenta e servirla calda.

La chiamavano piatto dei poveri e ora la polenta è uno dei piatti unici più amati

Un’altra versione della polenta in fiur è la “cropa o crupa”, un’antica preparazione ideata dai pastori. Negli alpeggi c’era bisogno di piatti di grande sostanza, per questo alla farina di mais e al formaggio si aggiungevano le patate. Si ottiene una polenta che al solo guardarla fa venire l’acquolina.

Gli ingredienti sono:

  • 400g di patate;
  • 100 g di farina di mais gialla;
  • 600 g di farina di mais nera;
  • 1 litro di panna o acqua;
  • 400 g di formaggio morbido;
  • sale q.b.

Il procedimento è simile a quello precedente. La differenza è che le patate devono essere fatte bollire con la buccia e poi va fatta una purea. Quindi si fa bollire la panna o l’acqua e si aggiunge la purea. La farina gialla e quella nera vanno unite gradatamente. La cottura si prolunga per circa mezz’ora e infine si aggiunge il formaggio tagliato a tocchetti.

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