Il caldo, la siccità e le temperature record di questi mesi, stanno mettendo a dura prova non solo animali ed esseri umani, ma anche la vegetazione. Basta guardarsi intorno, infatti, per notare gli effetti devastanti delle sempre più frequenti ondate di calore e della mancanza di acqua. Nel nostro piccolo, possiamo sfruttare diverse tecniche per ombreggiare e proteggere le nostre piante. In alternativa, però, possiamo anche iniziare a coltivare piante resistenti a tali condizioni climatiche.
Tra queste troviamo sicuramente la tweedia, una pianta ornamentale molto decorativa, ideale da coltivare in piena terra, in vaso o in casa. Si tratta di una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Apocynacee. Molti la chiamano stella del Sud, perché originaria dell’America meridionale, dove cresce spontanea nei Paesi come il Brasile e l’Uruguay. Tuttavia, è molto diffusa anche alle nostre latitudini, dove può godere anche degli inverni temperati e meno rigidi.
Caratteristiche estetiche di questa meravigliosa pianta
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In pieno sviluppo vegetativo, la tweedia ha un portamento rampicante, con i fusti, flessibili e ricoperti da una fitta peluria, che possono raggiungere anche i 120 cm di altezza. È composta da foglie abbastanza grandi di forma cuoriforme lanceolata, caratterizzate da un colore verde-grigiastro. Anch’esse sono ricoperte da una leggera peluria che, al tatto, rendono le foglie simili al velluto.
I fiori, invece, sono riuniti in infiorescenze a corimbo e sono composti da 5 petali disposti a forma di stella. La fioritura è praticamente ininterrotta, dalla primavera fino ad ottobre, quando le temperature tendono a scendere sotto i 15 gradi. Questo perché, come vedremo, è una pianta abbastanza rustica che si adatta a diverse condizioni climatiche e di terreno.
La chiamano Stella del Sud una delle piante più belle e facili da coltivare
Per quanto riguarda l’esposizione, la tweedia è una pianta che predilige un’esposizione in pieno Sole e sopporta bene sia il caldo che il freddo. Inizia a soffrire, invece, quando le temperature si avvicinano ai -5 gradi. Oltre a questo, la stella del Sud si adatta anche se coltivata all’interno di un comune terreno da giardino, anche secco e arido. Tuttavia, cresce e fiorisce in abbondanza in terreni sciolti, ben drenati e in terreni leggermente aciduli e ricchi di sostanze organiche.
Le innaffiature, invece, andrebbero effettuate saltuariamente da aprile ad ottobre, quando la pianta è in piena fase vegetativa. In inverno, al contrario, la pianta non necessita di molta acqua, a meno che il terreno non sia completamente secco. Infine, per quanto riguarda la concimazione, si consiglia un fertilizzate granulare adatto per piante verdi. Attenzione, però, a non esagerare con i nutrienti e con le innaffiature, poiché la pianta potrebbe essere più soggetta all’attacco di funghi e parassiti.
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Questa magnifica pianta rampicante da esterno fiorisce fino ad ottobre