La chiamano pioggia dorata questa cascata di fiori dal fascino orientale che ci farà fare il pieno d’invidia dei vicini

Cassia fistula

Non tutti quelli che amano il giardino sono convinti conservatori delle tradizioni. Vanno benissimo i classici ippocastani e maggiociondolo. Oppure fiori come gerani e rose inglesi. Ma nel concetto di giardino rientra anche quello di luogo di delizie in cui concentrare bellezze anche esotiche. Così potremmo riservare un angolo di giardino ad una pianta che viene dal sud-est asiatico, che nel giro di qualche anno ci riserverà uno spettacolo da fare invidia a tutti i vicini.

E poi, come diceva Confucio, il momento migliore per far crescere una pianta era 20 anni fa. Ma il secondo momento migliore è oggi stesso. Tutto questo è vero, a patto però di tenere presente una informazione importante. Tutti coloro i quali vorranno piantare un esemplare di Cassia fistula, devono sapere che ha bisogno di un clima perlomeno mite. Altrimenti possiamo puntare su qualche specie più adatta all’inverno, come ad esempio la pianta perenne che resiste tranquillamente sotto gli 0°.

Se d’inverno le temperature scendono spesso e a lungo sotto i 3/4 gradi, invece, è meglio lasciar perdere. La chiamano pioggia dorata questa cascata di splendore che viene dall’India, così vediamo di cosa abbiamo bisogno per piantarla da un semplice seme e quali sono le emozionanti caratteristiche.

Come in una favola orientale

Questa specie ha origine nel subcontinente indiano. La sua fioritura a cascata ci riporta a sensazioni e profumi orientali. Per ospitarla in giardino dobbiamo considerare che la pianta ha una crescita rapida e potrebbe superare i 10 metri di altezza. Fiorirà abbondantemente in tarda primavera, quando i racemi penduli copriranno come una cascata volante il nostro giardino.

Il clima ideale è secco, il terreno drenato con un pH neutro e la posizione è soleggiata. Molte regioni prossime al mediterraneo e dotate di queste caratteristiche la potranno ospitare. Produce anche dei piccoli frutti, che comunque non vanno mangiati perché possono risultare tossici per lo stomaco. I noti effetti fitoterapici non provengono da elementi esterni, ma dall’interno della sua polpa. Questa viene considerata un efficace prodotto lassativo. Di certo però la finalità per la quale gli esperti consigliano la sua presenza è di natura squisitamente estetica.

La chiamano pioggia dorata questa cascata di fiori dal fascino orientale che ci farà fare il pieno d’invidia dei vicini

Oltre ad impiantare un piccolo esemplare proveniente da un vivaio, potremmo far crescere la pianta a partire dal seme. Un piccolo trucco prevede allora di tagliare la buccia esterna del seme, per poi immergerlo per 24 ore in un contenitore d’acqua. Intagliamo poi con un coltellino il seme e seminiamolo all’interno di un piccolo vaso. Una volta che il piccolo fuscello avrà raggiunto le 6 foglie, potremo portarlo alla nuova dimora. Possiamo ora scavare una buca alta il doppio della dimensione delle radici ed aggiungere un pochino di torba e fertilizzante per garantire una crescita rigogliosa.

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