Venezia è una di quelle città che porta l’Italia nel Mondo. Almeno una volta nella vita ci siamo andati tutti, ammirandone le sue bellezza architettoniche e facendo le comuni code per accedere dappertutto. Certo, Venezia ha un fascino unico che è legato al mare e alla sua stessa esistenza, ma se si guarda con un po’ di attenzione anche altrove possiamo continuare a sorprenderci. Infatti, Venezia ha portato in molti luoghi la sua cultura e la sua architettura. Possiamo quindi trovare molti altri piccoli borghi che assomigliano molto alla Serenissima. Infatti, la chiamano la Venezia dell’Est perché questo borgo sulla costa Adriatica è assolutamente da visitare.
A pochi chilometri da Pola
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Pola è forse la più italiana delle città istriane. Ci troviamo ora in Croazia, nella penisola istriana che ha una storia di due millenni legata all’Italia. Prima con l’Impero romano e poi con la Repubblica di Venezia, la cultura e la presenza dell’Italia è sempre stata molto forte in quelle terre.
Oltre alla più importanti città istriane, come Pirano, Rovigno e Pola, ci sono però anche dei borghi che meritano assolutamente una visita. Quello di cui vogliamo parlare oggi si chiama Barbariga e si trova a qualche insenatura a nord della capitale istriana.
Il nome già ricorda a tutti la sua vicinanza con Venezia. Infatti, Barbarigo era una delle sue famiglie più importanti che ha persino prodotto due dogi, molti cardinali e dieci provveditori. Possedeva delle terre in Istria e proprio a Barbariga dirigeva un piccolo villaggio.
La chiamano la Venezia dell’Est perché questo borgo di pescatori ha un mare azzurrissimo e un’architettura meravigliosa
Ora Barbariga è un borgo di pescatori che si affaccia sul mare adriatico. La sua spiaggia con i pini marittimi è leggendaria e la sua offerta di ristoranti e bar è notevole. Perfetta per una vacanza in famiglia, Barbariga non presenta ancora i flussi turistici di altre città croate e i suoi prezzi sono contenuti. Oltre a rilassarsi al mare Barbariga offre tante attività sportive, come la caccia e la pesca.
Tuttavia, nel passato la città è stata gloriosa tanto ci sono almeno due ville romane con splendidi mosaici in marmi policromi sul suo territorio. Nel Medioevo si chiamava Punta Cissana perché nei paraggi si sarebbe dovuta trovare una città dal nome di Cissa che però pare sia sprofondata nel mare.
Attorno a Barbariga ci sono moltissimi resti archeologici che partono già dall’epoca preromana. C’è un castelliere preistorico e poi anche una basilica paleocristiana. Il luogo è dunque ideale per unire cultura, sport, mare e gastronomia senza spendere troppo.
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