Alle volte l’obiettivo del viaggiare si sostanzia in un’intuizione di bellezza e serenità. È tutto ciò che chiedono molti di noi: vedere una prospettiva nuova, perdere per qualche memorabile momento gli affanni della città ed immergersi nella bellezza. Proprio per questo nacque il Grand Tour: artisti, letterati, pensatori e uomini dell’aristocrazia di tutto il mondo arrivavano in Italia per contemplare l’armonia antica e i colori dei luoghi. Così si fermavano spesso a vedere le ville nobiliari e aggraziate che si allungavano sulle acque dei più bei laghi. Da quello di Como, a quello di Garda fino al Trasimeno.
Ancora oggi potremmo prendere spunto da quelle tappe e dedicare qualche ora di pace al piccolo borgo di Punta San Vigilio sul Lago di Garda. La chiamano la Portofino d’acqua dolce per una ragione molto semplice e condivisibile, visto che ha incantato in passato ospiti come Churchill e lo zar di Russia. Ma attenzione ad evitare gli orari centrali ed i fine settimana d’estate. Questa piccola delizia (in special modo la baia) potrebbe riempirsi in poco tempo, facendo diminuire il fascino contemplativo della nostra esperienza. Ma vediamo di cosa si tratta, visto che questo lato del Lago di Garda è struggente.
Un borgo piccolissimo e una villa nobiliare
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Questo angolo consiste in una piccola baia: il tramonto, le ombre di edifici nobiliari che si allungano sulle acque cristalline, le onde placide che echeggiano in sottofondo. Sembra l’ideale per ricaricare le pile. Magari gustandosi un aperitivo al tramonto. E come culmine di una giornata sul Lago di Garda, svolta tra attività sportive e rigeneranti bagni sulle acque fresche.
Punta San Vigilio è una località vicino Garda, ufficialmente proprietà dei Conti Guarienti di Brenzone, ma aperta al pubblico (una parte è liberamente accessibile, l’altra è riservata ai clienti di un lussuoso hotel). Poco vicino a questa sottile penisola, c’è la Baia delle Sirene. Un parco naturale in cui è presente un’amata spiaggia balneabile.
Tutto attorno alla villa ci sono parchi curati e aree per il passeggio, eredità della costruzione conclusa nel 1540. Per raggiungere questo luogo incantevole possiamo scegliere di andare prima alla spiaggia della Baia delle Sirene (o nel Parco San Vigilio), dove tra gli olivi e le limonaie potremo goderci il fresco del bagno. In questo caso ricordiamo che fino a circa le ore 10 del mattino la spiaggia è in ombra. Nel prezzo dell’ingresso alla spiaggia è incluso il parcheggio e la possibilità di accedere a Punta San Vigilio.
La chiamano la Portofino d’acqua dolce questo colorato angolo di paradiso che fa impazzire di gioia i turisti tedeschi
Altrimenti, possiamo parcheggiare (in alta stagione a pagamento) nei pressi del porticciolo. Un itinerario alternativo molto affascinante è la pista ciclabile che da Colle Peschiera conduce fino ed oltre Garda. Si tratterà di un’esperienza bohémien. Un po’ come bersi un aperitivo vista tramonto nella piccola baia.
Per chi ama questo genere di sensazione, forse sarà felice di scoprire il quartiere folle di Roma che con l’estetica liberty sembra un quartiere di Barcellona o Parigi.
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