Finalmente sta finendo l’inverno e durante il periodo freddo potremmo aver notato una maggiore frequenza nella caduta dei capelli. Seppur non dobbiamo spaventarci perché si tratta di un fenomeno del tutto naturale, esistono diverse cause da tenere a mente.
La perdita dei capelli, infatti, è un fenomeno molto diffuso che colpisce principalmente gli uomini ma si riscontra anche nelle donne per alcune casistiche. Stiamo parlando di una parte viva del nostro corpo che possiede una vita media tra i 2 e i 6 anni. Un processo di crescita che si differenzia in 3 fasi distinte: anagen, catagen e telogen, ovvero una fase di crescita, di regressione e per finire di riposo.
Alcune possibili cause
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Esistono diverse cause da attribuire alla perdita dei capelli. Un fattore estremamente importante, ad esempio, potrebbe essere una situazione di particolare stress o preoccupazione. Casi di grande stress fisico dovuto a sforzi o malattie, ma anche stress psicologici come lutti e depressione possono causare la perdita di capelli. Allo stesso modo, anche situazioni mediche come quella di iper e ipotiroidismo favoriscono la caduta dei capelli poiché più fragili e danneggiati.
Oppure, potrebbe essere data da gesti comuni, di tutti i giorni. Ad esempio, una coda di cavallo troppo stretta; un utilizzo errato e dannoso di phon e piastre per capelli; o ancora, trattamenti aggressivi come le decolorazioni o frequenti cambi di colore. Infine, le cause potrebbero essere legate anche allo stile di vita, con particolare riferimento al tipo di alimentazione.
La caduta dei capelli è un fenomeno normale ma quando è troppa stiamo attenti alle cause perché potrebbero essere queste
Come abbiamo detto però la perdita dei capelli è un fenomeno assolutamente naturale. Infatti, generalmente una persona in salute perde fino anche ai 100 capelli al giorno, con un leggero aumento durante i periodi di cambio delle temperature. Quando però avviene uno sbilanciamento a favore della caduta, piuttosto che della ricrescita del capello nuovo, dovremo fare più attenzione.
Ecco allora che nel caso si riscontri un’eccessiva perdita di capelli, sarà importante affidarsi tempestivamente all’opinione di uno specialista. Dovremo rivolgerci a un dermatologo per andare ad effettuare una visita tricologica che si svolgerà in questo modo: in una prima fase di anamnesi dovremo rispondere ad alcune domande per verificare lo stato generale di salute e la nostra storia medica.
Poi segue un esame visivo per accertare presenza di alcune patologie del cuoio capelluto. Infine, un esame microscopico più approfondito dei capelli e del cuoio capelluto per individuare le più piccole anomalie. Insomma, la caduta dei capelli è un fenomeno normale, ma con un controllo di routine non sbaglieremo mai.
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