Tutti noi abitualmente sbucciamo la cipolla e poi passiamo subito alla lacrimevole operazione del taglio. In realtà la buccia è preziosissima per tanti altri motivi.
Le cipolle sono un alimento prezioso nella nostra dieta poiché ricca di antiossidanti ma talvolta vengono sottovalutate. Per non parlare delle bucce che possono veramente svolgere molte funzioni.
La buccia di cipolla non vedrà più il bidoncino dell’umido: impariamo ad usarla per il brodo
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Laviamo le bucce di cipolla, insieme alle bucce della carota e le foglie esterne del porro. Mettiamole in un litro e mezze di acqua e facciamole bollire per almeno 20 minuti con 1 cucchiaino di sale grosso. Filtriamo e il nostro brodo vegetale sarà pronto da utilizzare ma anche da congelare.
Le bucce di cipolla sono un ottimo colorante
Lo sapevi che con le bucce delle cipolle potresti tingere i tuoi vestiti? Ebbene sì, quella vecchia maglietta ingrigita frutto di un tragico errore di bucato potrebbe tornare a vivere giorni migliori grazie alla bucce che stavi buttando nel bidone. Questo scarto è infatti un ottimo colorante naturale per le fibre tessili naturali come il cotone e il lino.
Procedimento di tintura naturale
Prima di tutto occorrerà che il capo da tingere sia appena stato lavato meglio se con acqua e bicarbonato di sodio e ben sciacquate. Dovremo procurarci la buccia di almeno 10 cipolle. Se scegliamo quelle rosse di Tropea otterremo una gradevole colorazione bordeaux-amaranto mentre con le bucce di cipolla gialla avremo un color ocra. Mettiamo a bollire le bucce di cipolla in una pentola di acciaio piena di acqua. Lasciamo sobbollire per circa un’ora. Filtriamo eliminando quindi le bucce e immergiamo il nostro indumento. Riportiamo sui fornelli e facciamo scaldare per circa 30 minuti. Togliamo dal fuoco e lasciamo in ammollo per 8 ore circa. Sciacquare abbondantemente e mettere in ammollo nuovamente con mezzo bicchiere di aceto e un litro e mezzo di acqua per almeno 30 minuti. L’aceto serve per fissare il colore. Ora potremo lavare il nostro capo con un detergente neutro.
L’uso delle bucce di cipolla in giardino
Lo scarto delle cipolle è preziosissimo in giardino ad esempio per la pacciamatura del terreno. Se vogliamo proteggere le radici di alcune piante od arbusti che potrebbero risentire delle gelate invernali, potremmo riciclare le nostre bucce di cipolla. Basterà spargerle sul terreno alla base delle piante insieme ai gusci di noci e pistacchi. In questo modo formeranno uno strato protettivo del suolo che impedirà anche la crescita delle erbacce. Inoltre via via che si decomporranno, arricchirà il terreno con potassio.
Inoltre se nel nostro orto stiamo coltivando dei cetrioli, allora le bucce di cipolle saranno utili come fertilizzanti ma anche come antiparassitari naturali. Contengono, infatti, fitoncidi, oli essenziali che mantengono il terreno e la pianta libera da agenti patogeni e batteri. Basterà preparare un decotto di bucce di cipolla mettendole a bollire per un’ora in acqua e lasciando macerare per almeno 3 giorni. Occorrerà poi filtrare e innaffiare con una soluzione di 1 bicchiere di decotto e 2 di acqua.
Una volta scoperti questi utilizzi, la buccia di cipolla non vedrà più il bidoncino dell’umido.