Dopo 3 giri a tutta velocità le Borse si fermano al box. La pausa di oggi nella corsa al rialzo iniziata martedì è senza dubbio salutare e anche prevedibile. Il calo di oggi è dovuto esclusivamente a vendite di chi nelle scorse sedute aveva scommesso sul rialzo dei prezzi. Un evento previsto e anticipato dai nostri Analisti nell’articolo “Attenzione alla Borsa di Milano perché si va verso questo clamoroso e inaspettato scenario”. La correzione è stata molto limitata, segnale che le vendite sono state minime. Il mercato crede in una nuova fase rialzista. La prossima settimana potrebbe regalare sorprese molto interessanti agli investitori.
Borse ferme dopo tre sedute al galoppo ma una è salita del 2%
Nella seduta di oggi tutte le Borse europee hanno chiuso in calo, ma con perdite inferiori al punto percentuale. L’indice Eurostoxx 50 ha ceduto lo 0,8%, l’indice tedesco Dax lo 0,7%. Parigi ha perduto lo 0,9% e la Borsa di Londra è calata dello 0,3%. Al momento della chiusura delle Borse europee, Wall Street era praticamente invariata. Ieri gli indici americani avevano chiuso in forte rialzo in linea con i mercati del Vecchio Continente.
Da segnalare oggi il rialzo dell’importante Borsa giapponese. Il Nikkei 225 ha chiuso la settimana in rialzo dello del 2% tornando sopra i 30.000 punti. L’indice maggiore della Borsa nipponica il 19 settembre aveva toccato un massimo a 30.795 punti, il valore più alto degli ultimi 30 anni.
La Borsa rallenta ma un titolo vola del 10% e un bancario fa il record
Indice dei contenuti
Anche Piazza Affari ha chiuso in calo l’ultima seduta della settimana, ma i segnali positivi non sono mancati. Alla fine della giornata l’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha chiuso in ribasso dello 0,4%, i prezzi si sono fermati a 25.968 punti. Un calo minimo che lascia aperto lo spazio per la ripresa della fase rialzista nella prossima settimana. La chiusura a ridosso dei 26.000 è un segnale incoraggiante.
Come è incoraggiante il rialzo dei titoli bancari, infatti la Borsa rallenta ma un titolo vola del 10% e un bancario fa il record. Oggi BPER Banca è stata la blue chip migliore, con un rialzo del 2,5% e un altro bancario ha mandato un forte segnale rialzista. Mediobanca ha chiuso a 10,10 euro realizzando il record degli ultimi 12 mesi.
Ma la regina del listino oggi è stata l’azione La Doria. L’azienda attiva nel settore alimentare ha realizzato un guadagno del 10%. Una società finanziaria avrebbe avviato le contrattazioni per acquisire il gruppo alimentare italiano. Un’ottima notizia per la società, per gli azionisti e anche per l’Italia.
Approfondimento
Il punto sui mercati