Incrociamo le dita ma questa potrebbe essere la settimana buona. Quella che finalmente potrebbe aprire la strada ad una nuova fase rialzista per la Borsa italiana. La conferma del rating da parte di Moody’s e il calo conseguente dello spread, sono segnali incoraggianti. Ecco cosa potrà accadere in questa ottava, a partire da oggi.
Per la Borsa è un momento decisivo
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Da fine marzo ad oggi i prezzi dell’indice delle blue chip di Piazza Affari, l’Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB), si stanno muovendo in laterale. Da oltre un mese sono compressi all’interno della fascia che ha come limite inferiore 16.300 punti e come livello superiore 17.900 punti. Solo l’uscita da questa fascia di prezzo darà all’indice una precisa direzionalità. La speranza è che ovviamente sia una uscita al rialzo.
Affinché questa speranza si concretizzi è necessario che il settore bancario possa tornare a salire. Sul listino milanese le banche hanno un peso preponderante. Se le quotazioni di Intesa, Unicredit e resto del settore non salgono, Piazza Affari è destinata a rimanere bloccata. Ma la conferma di Moody’s e lo spread in calo, sono una notizia positiva per il settore bancario.
Vediamo perché per la Borsa, e per il settore bancario, è una settimana decisiva.
La Borsa è pronta al balzo se tornano gli acquisti sulle banche
L’agenzia di rating Moody’s ha confermato il giudizio di tripla B per l’Italia e questo ha portato lo spread tra BTP e Bund a scendere a 234 punti. Due fattori che aiutano gli operatori a tornare a comprare i nostri BTP, di cui sono pieni i bilanci delle nostre banche. Se si allenta la tensione sui nostri titoli di Stato, se tornano gli acquisti di BTP, le banche sono le prime a giovarsene.
I titoli azionari di Unicredit, Intesa, Bpm, Ubi, ecc. sono sui minimi storici. Perché le quotazioni possano scendere ancora più in basso dovrebbero arrivare notizie sconvolgenti sulla tenuta dei conti delle banche o dell’Italia. Al momento non sembra possano arrivare notizie tanto gravi. Questo ci fa pensare che è poco probabile che l’indice Ftse Mib possa scendere sotto la quota dei 16.300 punti.
Ecco perché la Borsa è pronta al balzo se tornano gli acquisti sulle banche.