La Borsa di Milano prosegue la corsa al rialzo e si avvicina all’appuntamento con il record annuale. L’indice maggiore di Piazza Affari ieri ha corso praticamente in solitario. Il nostro listino è stato ancora una volta il migliore tra i principali listini in Europa confermando l’attuale stato di forza relativa. Le potenzialità rialziste maggiori del resto delle Borse europee, un Governo apprezzato dai mercati e una crescita forte, spingono il nostro listino. Il rialzo di ieri con le Borse UE piatte è la dimostrazione che in questo momento gli investitori hanno una preferenza per la nostra Borsa.
Ieri le Borse targate UE hanno vissuto una giornata praticamente piatta. La Borsa tedesca è rimasta ferma al palo, quella francese è salita dello 0,2%. Solamente la Borsa di Londra si è avvicinata alla performance di Piazza Affari. L’indice Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,6%.
Oggi l’appuntamento chiave della giornata è la riunione della BCE riguardo i tassi d’interesse. Non ci saranno sorprese e la Banca Centrale Europea manterrà fermo il costo del denaro. La presidente Christine Lagarde ha più volte ribadito che la banca centrale europea per quest’anno non rialzerà i tassi.
Tuttavia sta crescendo il dubbio tra gli investitori istituzionali che ci possa essere un rialzo entro la fine dell’anno se l’inflazione continuerà a salire. Ieri Eurostat ha diffuso il dato del rincaro dei prezzi a gennaio nella zona euro. Il mese scorso l’inflazione è salita del 5,1% contro un rialzo del 5% a dicembre.
La Borsa di Milano si scalda in vista dell’appuntamento col massimo dell’anno ma un dettaglio potrebbe rovinare la festa
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Nonostante un andamento piatto delle Borse europee, la Borsa di Milano è arrivata a guadagnare anche l’1% a metà giornata. L’apertura debole di Wall Street ha fatto scendere un pò i prezzi del nostro listino nella seconda parte della giornata. Il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha chiuso a 27.388 punti e il superamento dei 27.300 punti ha spinto le quotazioni a ridosso dei 27.600 punti.
La Borsa di Milano si scalda in vista dei 28.000 punti e oggi per proseguire il rialzo, i prezzi devono superare i 27.600 punti. Il verificarsi di questa ipotesi spingerà il Ftse Mib fino a quota 27.800/27.900 punti con la possibilità di ritoccare il massimo dell’anno entro domani. Al ribasso occorrerà monitorare la soglia dei 27.200 punti. Se i prezzi scenderanno sotto questo livello potranno calare fino in area 26.800/26.900 punti.
Un dettaglio ha caratterizzato la giornata di Borsa di ieri del nostro listino. Agli analisti più attenti non sarà sfuggito di notare che ieri i prezzi hanno aperto un gap rialzista. Oramai sappiamo che tutti i gap vanno prima o poi chiusi e la dimostrazione è arrivata con la seduta del 24 gennaio.
In quella seduta il Ftse Mib ha chiuso un gap aperto nella seduta del 21 dicembre. Poi i prezzi sono ripartiti al rialzo subito dopo. Per evitare che questo dettaglio possa rovinare la festa sarebbe ideale che il gap aperto ieri si chiudesse nella seduta di oggi o domani.
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