In questi giorni si sente parlare di shadow banking. Alle persone comuni questo inglesismo non conduce a nulla ma chi gravita nei mercati finanziari inizia ad averne paura. A quanto si vocifera la bomba è pronta ad abbattersi sui mercati. Per shadow banking si intende un sistema bancario ombra che convoglia mercati, istituzioni e intermediari ad erogare servizi ma senza regolamenti.
Guardiamo al passato
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Sul sito della Consob è possibile ritrovare un po’ di storia. Un primo rapporto fu preparato dal Financial Stability Board nel 2011 a seguito della crisi esplosa dal fallimento di Lehman Brothers. Gli analisti si resero conto che qualcosa non funzionava a tutti i livelli e una forza esterna, proprio shadow banking si fosse insinuata nel complesso economico.
Facendo le dovute comparazioni con la crisi economica in atto a causa del coronavirus il fenomeno può ripetersi a distanza di dodici anni.
Chi rispolvera lo shadow banking
In uno studio di Dbrs, agenzia di valutazione del credito fondata nel 1976 a Toronto, si riprende questo concetto e mette sotto la lente di ingrandimento l’attenzione sul shadow banking e gli intermediari finanziari non bancari. Ci si avverte che la bomba è pronta ad abbattersi sui mercati.
Sotto la lente di ingrandimento
Dbrs mette in evidenza come istituzioni finanziarie non bancarie non regolamentate hanno ricevuto 51mila miliardi di dollari di attività. Con questi numeri ci troviamo ad essere un terzo di quello incamerato dalle banche. Fortuna vuole che se nel 2019 gli asset del sistema ombra sono aumentati, oggi sono in forte calo (fortunatamente).
L’analisi di Dbrs
Sotto il cappello dello shadow banking trovano spazio vari tipi di fondi di investimento diversi da banche, compagnie assicurative, fondi pensione, istituzioni finanziarie pubbliche. Per capirci meglio i soldi investiti in un fondo a reddito fisso fanno parte di questo sistema bancario ombra. Ma non tutti riusciamo a cogliere la differenza.
Per capire meglio
Gli investitori in questo momento di incertezza sono portati a togliere i soldi e questi fondi per pagare sono costretti a vendere obbligazioni o asset. Questo meccanismo genera il calo dei mercati.
Una situazione che si sta verificando in questi giorni difficili accentuata anche perché shadow bank non può ricorrere alle banche centrali per farsi finanziare. Ecco perché c’è il rischio che la bomba è pronta ad abbattersi sui mercati.