Il caldo è arrivato e vivere senza aria condizionata sembra impossibile.
C’è chi cerca di resistere (facendo anche una scelta ecologica!) ed evita di avviarla e chi, invece, proprio non riuscirebbe a sopravvivere senza.
Il problema è che il condizionatore sempre acceso corrisponde a bollette sempre più salate. Chi ha installato in casa propria uno split di classe energetica alta potrà godere di un certo risparmio, questo è vero.
Il problema è che la bolletta salirà comunque se non faremo attenzione a certi particolari. Si tratta di piccole disattenzioni quotidiane a cui non facciamo caso, e che invece pesano parecchio sulle nostre tasche. Vediamo insieme come evitarle.
La bolletta aumenta per colpa di questo errore che facciamo inconsapevolmente col condizionatore
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Una delle accortezze principali che dobbiamo avere nei confronti del nostro condizionatore è il cambio del filtro. Non importa se casa nostra è pulita e se pensiamo non ci sia polvere. Le particelle presenti nell’aria fluttuano e vengono attirate dal condizionatore.
Queste particelle potrebbero causare dei problemi, se non fosse per l’azione filtrante del filtro, appunto.
Quindi avere un filtro sempre pulito è fondamentale per il buon funzionamento del condizionatore. Altrimenti l’unità dovrà lavorare il doppio per aspirare l’aria.
E questo si potrebbe tradurre in un aumento anche del 15% della nostra bolletta. Meglio evitare, no? Ecco perché il filtro, soprattutto se utilizziamo tutti i giorni il condizionatore, andrebbe sostituito spesso, almeno una volta al mese.
In caso contrario, la bolletta aumenta per colpa di questo errore che facciamo inconsapevolmente col condizionatore.
Vietato impostare una temperatura troppo bassa
Questo è un altro errore che fa aumentare il costo della bolletta. Impostare il condizionatore ad una temperatura bassa, ad esempio di 18°, non rinfrescherà la nostra stanza in minor tempo rispetto ad una temperatura più alta.
L’unica differenza è che il nostro condizionatore pomperà aria fresca più a lungo, anche dopo aver raggiunto la temperatura ideale. E anche questo, ovviamente, peserà sulla bolletta.
Facciamo attenzione a questi comportamenti. Sembrano dettagli ma non lo sono e fanno davvero la differenza.
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