Lo spread BTP Bund sale in area 190 ed aumenta il nervosismo in attesa della BCE e della FED. Cosa attendere? Non crediamo a quello che oggi i mercati azionari sembrano voler far profilare all’orizzonte. I listini azionari sono scesi, ma francamente non ci sembrano chiari i motivi: paura per la crisi del settore bancario, o dell’inflazione, o addirittura di una recessione? In questo momento per nessuna delle tre ipotesi c’è ancora una conferma, e tutto rimane possibile. Una risposta abbastanza attendibile verrà dai meeting di domani della FED, poi di giovedì della BCE, dal report sull’occupazione USA di venerdì, e dalle trimestrali americane delle prossime settimane. La BCE potrebbe far volare i BTP? I grafici confermano. Vediamo cosa potrebbe accadere prediligendo nei prossimi paragrafi la semplicità e la chiarezza per farci capire da tutti i nostri lettori.
I Buoni del Tesoro poliennali continuano a recuperare terreno
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Ribadiamo prima un concetto:
sale il BTP Future salgono i BTP e quindi scendono i rendimenti;
scende il BTP Future scendono i BTP e quindi salgono i rendimenti.
Primo caso: prezzo del BTP a 90 cedola al 4%, nel breve il prezzo tenderà salire oltre i 90, in questo caso chi compra il titolo lucrerà fino a scadenza della differenza fra 90 e 100 (prezzo di rimborso), e oltre che della cedola.
Secondo caso: prezzo del BTP a 90 cedola al 4%, in questo caso chi compra il titolo lucrerà fino a scadenza della differenza fra 90 e 100 (prezzo di rimborso), nel breve però il prezzo potrebbe scendere sotto 90 anche per diversi punti percentuali. In questo caso il possessore potrebbe andare incontro a una perdita temporanea di valore dei titoli posseduti.
Cosa fa salire o scendere i prezzi? In modo molto semplicistico, possiamo dire principalmente le attese e il movimento stesso dell’inflazione e dei tassi di interesse. Salgono i tassi scedono i prezzi dei BTP; i tassi stanno fermi o scendono, i prezzi dei BTP tendono a salire.
La BCE potrebbe far volare i BTP? I grafici confermano
Nel momento in cui scriviamo il BTP Future ha chiuso la seduta di contrattazione del 2 maggio a 115,03. A dicembre il minimo è stato segnato in area 107,56, e da quel momento si è assistito a una salita.
Nel breve termine solo la mancata tenuta di 112,93 in chiusura giornaliera e poi settimanale potrebbe arrestare questo movimento verso la resistenza dei 119,37 entro poche settimane. Per quanto scritto nei paragrafi precedenti, sembra che i BTP stiano scontando tassi fermi o addirittura in diminuzione. Noi riteniamo che sia vicina una fase con tassi fermi, difficilmente al ribasso. La BCE di giovedì confermerà o meno.
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