Continuiamo a seguire l’interessante situazione relativa all’aumento dei tassi di interesse avvenuto nell’anno scorso e al taglio previsto per il 2024. Cosa ha deciso la BCE durante l’ultima riunione? Spieghiamolo con parole semplici.
È sempre costante l’attenzione per la situazione legata all’inflazione e ai tassi d’interesse. Si tratta di un tema che sta causando numerosi dibattiti tra gli analisti. I tassi verranno tagliati nel corso di quest’anno? Se sì, quando?
C’è chi sostiene che le novità potrebbero giungere già da marzo o aprile o addirittura in estate. Scopriamo però quali sono le ultime decisioni in merito.
La BCE lascia i tassi di interesse al 4,5%
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Nella più recente riunione la BCE ha optato per lasciare i tassi invariati al livello record di 4,5%, soglia sulla quale potrebbero restare ancora a lungo.
Inoltre, Francoforte ha sottolineato che l’inflazione sta continuando a scendere, sebbene non abbia ancora raggiunto l’atteso 2%, che sarebbe la percentuale ottimale secondo le Banche centrali.
Quindi, per ora la BCE lascia i tassi di interesse al 4,5%. Ma quali erano le previsioni degli analisti in proposito? Le abbiamo già accennate, ma cerchiamo di vagliarle più nello specifico.
Le previsioni disattese
La maggior parte degli analisti era convinta che la BCE avrebbe cominciato a tagliare i tassi già ad aprile, portandoli al 2.50%-2.75% a dicembre.
Ebbene, l’ultima riunione sembra aver messo in crisi queste ipotesi. Le Banche centrali stanno procedendo con grande cautela in quella che è comunque una situazione molto delicata. Infatti, se il taglio dei tassi avvenisse al momento sbagliato, potrebbero esserci conseguenze catastrofiche per l’economia globale.
Proprio per questo, come abbiamo già fatto in passato, invitiamo a prendere con cautela le previsioni in merito al taglio dei tassi e a non progettare i propri investimenti in base a queste eventualità. Meglio, insomma, attendere che le Banche centrali prendano la propria decisione definitiva.
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