Visitati da milioni di persone ogni anno, i Kew Gardens, i giardini più belli ed estesi d’Europa, rappresentano una delle maggiori attrazioni turistiche di Londra e che possiamo definire, senza indugi, come un vero e proprio eden botanico, nel quale natura e scienza si fondono in maniera perfetta.
La capitale dell’Inghilterra, conosciuta per la sua dinamicità, la vita notturna, le tradizioni secolari e i monumenti iconici, infatti, custodisce questo gioiello verde che invita a soffermarsi, ammirando in silenzio e pace la meraviglia della natura.
La storia dei Kew Gardens di Londra
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L’origine di questi giardini risale al 1759, quando la principessa Augusta decise di creare un giardino ricco di piante esotiche presso i terreni della sua residenza a Kew. La madre del futuro re Giorgio III, quindi, da grande appassionata di giardinaggio, riuscì a realizzare una vera e propria oasi di pace e bellezza, presso la quale poteva rilassarsi e studiare le piante provenienti da tutto il mondo. Nacque così il “giardino di Augusta” o meglio noto come Kew Park che, inizialmente, aveva solo nove acri, ma che divenne subito famoso per la varietà di piante esotiche che ospitava e la bellezza paesaggistica. Nel 1772 poi, i terreni di Kew Park vennero uniti a quelli della residenza vicina di Richmond, dando vita ai Kew Gardens che durante il periodo del regno di re Giorgio III furono ampliati e arricchiti con altre specie botaniche, anche grazie alla passione per la botanica della moglie Charlotte.
Cosa vedere ai Kew Gardens di Londra?
Oggi i Kew Gardens di Londra rappresentano un importante centro di ricerca botanica, dedicato alla conservazione delle specie vegetali da tutto il mondo e sono stati nominati patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO.
I giardini coprono un’area di oltre 300 acri, ospitando oltre 40.000 tipi di piante diverse, giardini all’inglese, parti e aiuole curate nei minimi dettagli, meraviglie floreali provenienti da ogni parte del globo, prati, sentieri ombrosi e bellissimi vialetti fioriti. Tra le attrazioni più belle c’è la Palm House, il vero e proprio simbolo dei Kew Gardens; si trova proprio all’ingresso ed è una maestosa serra vittoriana, all’interno della quale regna un clima tropicale e che ospita palmeti, cicadi e tutte le piante della foresta tropicale. Al piano terra si trova anche un piccolo acquario.
Suggestiva la Serra delle Farfalle, un ambiente caldo e umido, popolato da splendidi esemplari di farfalle che lasciano incantati grandi e piccoli visitatori che possono imparare tutto sul loro ciclo della vita.
Nel 2018 ha riaperto la Temperate House, una grande serra in stile vittoriano, ma da non perdere anche la vera Pagoda a grandezza naturale: costruita nel 1762 è alta 50 metri ed è circondata da un meraviglioso giardino giapponese. Ovviamente, merita una visita il Palazzo di Kew, l’antica residenza reale che ospita opere d’arte e oggetti storici.
Come accennato, questa oasi di bellezza e natura svolge un ruolo importante anche e soprattutto nel campo della ricerca e conservazione botanica globale. Infatti, vengono organizzate diverse iniziative volte a proteggere le specie vegetali a rischio e alla lotta contro i cambiamenti climatici.
Durante ogni stagione il parco è anche cornice di diversi eventi, come l’Orchid Festival che si svolge ogni primavera, ma i giardini sono particolarmente suggestivi anche durante il periodo di Natale quando vengono illuminati e ospitano il Christmas Kew Garden.
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