Come e cosa fare per ritirare la cassa integrazione in Posta? I lavoratori che hanno commesso un errore ad inserire il codice IBAN o altro per la domiciliazione della cassa integrazione, potranno ugualmente ritirare il bonifico. Vediamo di seguito le istruzioni per ritirare la cassa integrazione alle Poste.
Milioni di lavoratori hanno avuto accesso alla cassa integrazione a causa della chiusura obbligata dalla pandemia. Molti di questi, nella compilazione dei dati di domiciliazione su conto corrente hanno commesso degli errori di inserimento. Oppure, si è riscontrata una mancata validazione del codice IBAN fornito in occasione della richiesta della cassa integrazione. Come sappiamo, l’Inps ha disposto il ritiro del bonifico presso gli uffici postali affinché il lavoratore non abbia da attendere ulteriori lungaggini burocratiche. Cosa fare in questi casi?
Come ritirare la cassa integrazione alle Poste: step by step
Indice dei contenuti
All’interno del messaggio Inps n. 1904 del 7 maggio 2020, sono contenute le istruzioni utili al ritiro del pagamento inerente la cassa integrazione. Tutti i lavoratori il cui IBAN risulti errato o non validato, dovranno seguire le istruzioni qui riportate:
- ricezione dell’SMS con notifica di pagamento: la prima comunicazione relativa alla notifica di pagamento avverrà da parte dell’Inps attraverso l’invio di un SMS all’indirizzo del lavoratore;
- liquidazione POSTEL: successivamente, il lavoratore riceverà una comunicazione di liquidazione da POSTEL presso l’indirizzo indicato di residenza o domicilio;
- ritiro presso un ufficio postale: una volta ricevuta la comunicazione di liquidazione, il lavoratore potrà recarsi personalmente presso un ufficio postale e ritirare quanto indicato. È bene ricordare di portare con sé un documento di identità in corso di validità e la tessera sanitaria affinché il pagamento venga liquidato;
- comunicare il nuovo IBAN: una volta ritirato il pagamento disposto, è possibile che il lavoratore, che ha commesso un errore di inserimento IBAN iniziale, disponga una nuova comunicazione. In tale maniera, egli potrà ricevere le successive mensilità direttamente sul proprio conto corrente. In questo caso, è bene che lo strumento di riscossione sia a lui intestato. Inoltre, il datore di lavoro dovrà aver cura di inserire il nuovo IBAN nei modelli SR41/SR43 da trasmettere all’Inps.
Cosa fare se non si riceve la comunicazione POSTEL
Se la comunicazione POSTEL tarda ad arrivare, cosa si può fare? In questo caso, è possibile che il lavoratore provveda autonomamente alla stampa della comunicazione. In che modo?
- collegarsi al portale Inps;
- cliccare sulla voce “Fascicolo previdenziale del cittadino”;
- inserire le proprie credenziali di accesso;
- cliccare sulla barra Menu la voce “Prestazioni” e successivamente “Pagamenti”.
Da qui sarà possibile verificare il pagamento che è stato disposto presso le Poste e stampare o salvare il PDF relativo al pagamento di interesse. Seguendo le istruzioni per ritirare la cassa integrazione alle Poste, tutti i lavoratori avranno accesso al sussidio.