Ottenere l’ISEE è fondamentale di questi tempi perché è il documento che serve per accedere alle prestazioni assistenziali, ai Bonus e alle agevolazioni che la normativa prevede. Andare al Patronato o al CAF per ottenere l’ISEE è la soluzione più adottata, ma come vedremo è anche quella più dispendiosa.
E non parliamo di spesa perché in effetti questo servizio dovrebbe essere gratuito da parte di queste strutture. Usiamo il condizionale perché a volte alcuni professionisti chiedono lauti compensi lo stesso. Dispendiosa la procedura perché servono tantissimi documenti. Che si possono evitare se l’interessato fa tutto da solo.
Farlo non è la cosa più semplice
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Chi di chiede che serve per l’ISEE 2024, ecco come fare senza giacenze medie e documenti. Perché accedendo all’area riservata del sito INPS, con le credenziali SPID, CIE o CNS, si può fare tutto da soli e senza tanti documenti che invece al CAF, al Patronato o da qualsiasi altro professionista sono obbligatori. Parliamo, tanto per intenderci di:
- saldo e giacenze medie dei conti, dei libretti e di qualsiasi altra dotazione bancaria del nucleo familiare;
- visure catastali;
- copie delle dichiarazioni dei redditi;
- libretti delle auto intestate a tutti i componenti il nucleo familiare.
Quelli prima citati sono solo i più comuni documenti che un professionista chiederà al richiedente l’ISEE. Se si pensa che ogni documento deve essere di ciascun componente il nucleo familiare, ecco che il disagio può essere rilevante. Soprattutto perché per esempio, banche e Poste non rilasciano le giacenze medie dei familiari a carico a meno che il richiedente non vada con le opportune deleghe. E bisogna perdere giornate di lavoro per andare alle Poste a recuperare ciò che serve. Come bisogna perdere giornate di lavoro per recuperare le visure in Catasto o le dichiarazioni dei redditi da chi le ha presentate.
ISEE 2024, ecco come fare senza giacenze medie e documenti
Una famiglia in cui tutti i componenti il nucleo familiare, se maggiorenni, hanno lo SPID, possono fare tutto da soli. Basta accedere all’area riservata dell’INPS. Infatti il dichiarante indicherà l’autorizzazione SPID come quella utile a poter recuperare i dati anche dei familiari presenti nel nucleo. In questo modo, il familiare entrando a sua volta sul sito dell’INPS tramite il suo SPID, autorizza l’operazione. Nella versione precompilata dell’ISEE il richiedente troverà così tutti i dati, sia reddituali che patrimoniali di ogni componente. Basterà confermare, se sono effettivamente quelli, ed in 10 minuti l’ISEE è pronto per essere scaricato.