Non siamo gli unici ad essere interessati al nostro cellulare. Forse non ce ne accorgiamo ma qualcuno ci spia. Basta osservare il led che si illumina sull’iPhone e ciò che succede sul cellulare Android. Ecco allora come fare per proteggersi.
Quando acquistiamo un cellulare c’è sempre il dubbio che qualcuno lo possa spiare. Qualcosa che preoccupa soprattutto se si pensa che oggi con un cellulare si possono fare tantissime cose. Acquisti, prenotazioni, vendite e tutto attraverso i nostri conti bancari e carte di credito. Perciò se c’è qualche malintenzionato, il telefono potrebbe diventare la sua preda senza però che noi ce ne accorgiamo.
In che modo ci spiano il telefono?
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Ma come fare a difenderci e soprattutto come accorgersi che il nostro telefono è sotto controllo altrui? Un modo che usano gli hacker per potersi introdurre nel cellulare altrui è di inviare uno spyware ovvero un virus programmato per spiare. Questi in genere si trovano sul mercato nero del web a un prezzo anche abbastanza accessibile per qualche malintenzionato, fra i 100 e 200 euro.
Una volta acquistato si cerca di inserirlo in qualche app offerta al pubblico gratuitamente e che apparentemente sembra anche molto utile. Tuttavia alcune truffe arrivano anche attraverso una lettera via mail. Così una volta scaricata l’app, lo spyware entra nel sistema del nostro telefono. Può utilizzare l’audio per ascoltare le nostre conversazioni o semplicemente le voci che provengono dall’ambiente. Inoltre, può attivare la fotocamera e prendere foto o video con lo smartphone, e di tutto quello che l’obiettivo riesce a catturare. Può controllare anche i tasti che spingiamo sulla tastiera elettronica quando scriviamo messaggi. Tutto questo materiale viene poi inviato segretamente all’hacker.
Segnali che il nostro cellulare Android è spiato
Se utilizziamo un telefono Android, potremmo accorgerci di essere spiati da alcuni dati sospetti. Ad esempio la batteria si surriscalda senza che utilizziamo il telefono. Oppure il cellulare si accende da solo o si riavvia da solo. Il nostro credito si esaurisce, causato dal fatto che lo spyware invia informazioni all’hacker che molto probabilmente si trova in un paese straniero. Se notassimo ciò, allora dovremmo insospettirci.
Per intervenire dovremmo individuare qual è l’app che contiene il virus spione, cosa non del tutto semplice, a meno che non si porta il cellulare da un tecnico. Oppure ritirare le autorizzazioni alle varie app. In caso contrario non ci resta che riportare il cellulare ai dati di fabbrica per eliminare lo spyware.
iPhone e cellulari Android spiati? Attenzione a questo led colorato
Per quanto riguarda gli iPhone, a partire dal sistema iOS 14 sono stati inseriti degli accorgimenti per capire che si è spiati. Si tratta di una lucina, un piccolo led che si accende quando entra in funzione la fotocamera o il microfono. Ci avvisa che qualcuno sta ascoltando a nostra insaputa ciò che si sente attorno al telefono. Oppure sta utilizzando la nostra fotocamera per scattare foto o video, naturalmente senza il nostro permesso.
In alto a destra dell’iPhone c’è un piccolo led che diventa di colore diverso a seconda del tipo di dispositivo utilizzato. Infatti se diventa arancione, significa che è attivo il microfono. Invece se è verde, indica che è in funzione il sistema fotografico o video.
Il led si accende ogni volta che si utilizza l’audio o la macchina fotografica, perciò anche quando siamo noi stessi ad utilizzarli. Ritorna però utile quando il telefono semmai è tranquillo sul comodino e invece si accende il led. iPhone e cellulari Android spiati? Attenzione a questo led, in questo caso bisognerebbe allarmarsi.
Come difendersi dalle spiate su iPhone
Sicuramente ciò che utilizza a nostra insaputa foto e audio, è qualche app che ha ricevuto l’autorizzazione da noi stessi, quando le abbiamo installate sul telefono. In questo caso, basta andare nelle Impostazioni, e da qui nelle app, fino alla voce autorizzazioni. Verifichiamo quale app in quel momento sta utilizzando il nostro telefono. Potremmo a questo punto o ritirare l’autorizzazione concessa o semplicemente eliminare l’app del telefono. In questo modo il problema è risolto.