Volendo investire in tecnologia, esistono numerose alternative a Nvidia, Apple o Microsoft. Anzi, si stima che alcune aziende strategiche nelle infrastrutture tecnologiche come i Data Center, potrebbero espandersi molto nei prossimi anni. Ad esempio, Equinix e Digital Realty sono al momento leader REIT dei data center, e di recente le azioni di queste società hanno visto dei ribassi. È l’occasione giusta per investire?
Non solo Stati Uniti: anche in Europa e in Italia si stanno sempre di più utilizzando i Big Data e l’Intelligenza Artificiale. Di recente, tanto per citare uno degli ultimi progetti avviati nel Bel Paese, ANAS ha attivato il progetto “Smart Road”, che comprende infrastrutture e tecnologie all’avanguardia che permetterà lo sviluppo della Smart Mobility. Il progetto ha come obiettivo, tra le altre cose, l’aumento della sicurezza stradale l’ottimizzazione dei flussi di traffico. La piattaforma digitale sfrutta tecnologie avanzate come IoT, AI e Big Data e sensoristica di ultima generazione.
Ma cosa c’entra questo progetto con i REIT di data center? In realtà, se guardiamo all’orizzonte, la tecnologia sembra essere destinata a far parte integrante della vita di tutti i giorni, in un futuro molto vicino. E per supportare tutti questi dati, saranno dunque necessari molti data center. Ed è qui che entra in gioco il comparto immobiliare… 2.0.
Perché investire in REIT dei Data Center e quali sono i fondi più interessanti del momento
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I REIT dei data center sono titoli che fanno parte del settore dell’affitto di strutture idonee a gestire tutti i dati processati dalle nuove tecnologie. Si tratta di strutture che, come possiamo immaginare, devono essere dotate di servizi specifici (sicurezza massima dell’edificio, regolazione della temperatura, alimentazione super efficiente…) in modo da soddisfare le esigenze della tecnologia.
Chi investe in questo comparto ha buone prospettive poiché sembra che la richiesta di dati aumenterà esponenzialmente e ancora per molto tempo. Inoltre le società REIT dei Data Center solitamente stipulano contratti a lungo termine e dunque possono aggiudicarsi entrate anche in caso di recessione.
Naturalmente, proprio come qualsiasi altro tipo di investimento, credere nell’espansione dei Data Center può comportare alcuni rischi. I più verosimili potrebbero essere legati a rialzi dei tassi di interesse (che metterebbero in difficoltà la richiesta di affitto) oppure un surplus di offerta, complice un entusiasmo eccessivo, che abbatterebbe il reale valore dell’investimento; o ancora, le variabili e le incognite legate al consumo eccessivo di energia, ai cambiamenti climatici o alle “inversioni di rotta” dei Governi di turno circa le politiche ambientali.
Se però, fatta un’accurata analisi dei pro e dei contro, si volesse investire nei REIT dei data Center, si potrebbero tenere d’occhio due società: Equinix e Digital Realty Trust.
- Equinix (NASDAQ: EQIX) – Equinix vanta oltre 260 data center IBX in 34 Paesi, ha maturato negli anni ampia reputazione e garantito una solida posizione di bilancio. La società ha saputo attrarre investitori anche coi pagamenti dei dividendi che negli ultimi anni sono cresciuti di oltre 5 volte. Di recente, il prezzo delle azioni è sceso, rappresentando un’occasione di acquisto.
- Digital Realty Trust (NYSE: DLR) – Digital Realty vanta una presenza globale, con oltre 300 data center in oltre 25 paesi e oltre 50 aree metropolitane. Le sue azioni hanno visto un picco al ribasso intorno a metà febbraio 2025, anche se poco dopo hanno iniziato a risalire.
Si tratta di due società sicuramente da monitorare, soprattutto per chi desidera ancora investire nell’immobiliare ma guardando agli sviluppi tecnologici.