Investire e guadagnare con i quadri di valore: come riconoscerli, l’algoritmo per calcolare il prezzo e i 3 più pagati di sempre

Investire e guadagnare con i quadri di valore-Casa d'aste Christie's

C’è chi investe i propri soldi in titoli di Stato e immobili, chi in oro o materie prime, e chi sui mercati azionari e in criptovalute. Negli ultimi anni invece, continua a rafforzarsi anche il mercato dell’arte e dell’antiquariato. Molti, soprattutto chi possiede patrimoni importanti, hanno aumentato i loro investimenti in pietre preziose e opere d’arte. Sono anche aumentati i siti di ecommerce dove artigiani e pittori vendono le loro opere. Dietro l’angolo però ci potrebbero essere anche raggiri e truffe, ecco perchè ora daremo dei semplici consigli su come investire e guadagnare con i quadri di valore e come riconoscerli per evitare brutte sorprese.

I quadri più pagati di sempre

Il fenomeno del mercato del’arte continua ad assumere posizioni importanti, basti pensare che nel 2022 la casa d’aste Christie’s ha fatturato 8,4 miliardi di dollari. C’è però un mercato parallelo, ed è quello delle trattative private, e di questo non si mantiene il polso perchè gli scambi, spesso avvengono senza alcuna pubblicità e a volte non sono nemmeno tracciabili.

A tal proposito, ecco quali sono stati i 3 quadri più costosi di sempre:

Per la cifra di 300 milioni di dollari  il quadro di Paul Gauguin “Nafea faa ipoipo” (la traduzione è”quando ti sposi?”). Questo è stato venduto a un acquirente sconosciuto del Qatar.

Per 272 milioni di dollari, la famiglia reale del Quatar ha pagato il quadro “I giocatori di carte” di Paul Cézanne.

Il quadro del pittore espressionista Mark Rothko “No. 6 (Violet, Green and Red)” è stato venduto per 186 milioni di dollari. L’acquirente è stato il magnate russo Dmitry Rybolovlev.

Investire e guadagnare con i quadri di valore: come riconoscerli in modo semplice

Abbiamo letto i consigli riportati sui siti di importanti gallerie d’arte, e questi possono essere compendiati nei pochi punti che seguono:

  • come riconoscere un quadro di valore:

Innanzitutto il miglior approccio per essere certi di trovarsi davanti a un quadro autentico e di valore il consiglio è quello di rivolgersi a esperti del settore ed effettuare compravendite attraverso case d’asta e gallerie d’arte. Questi spesso per analizzare l’opera d’arte si avvalgono di una lente di ingradimento o di una lampada wood. Inoltre, attraverso un esame spettroscopico, viene definita l’età del telaio.

Innanzitutto dovrebbe l’opera dovrebbe essere corredata di un certificato di autenticità, ma ecco alcuni consigli anche per chi non è esperto del settore:

  • analizzare e studiare la tecnica di pittura dell’autore;
  • la firma dell’autore: i dipinti dell’ottocento e del novecento riportano solitamente a firma dell’autore. Questo non avveniva per i quadri dal cinquecento al settecento;
  • analisi dello stato di conservazione dell’opera;
  • studio sull’autenticità del dipinto, per evitare che si venga raggirati da falsari e imitatori.

Come si nota è richiesta sempre una certa preparazione, come è richiesta quasi sempre nel settore degli investimenti a qualsiasi livello.

La curiosità

Esiste un vero e proprio algoritmo per prezzare un’opera d’arte, ed è il seguente:

si somma la base e l’altezza. Si moltiplica il risultato per il coefficiente attribuito all’artista (notorietà, curriculum, ecc). Questo risultato si moltiplica per 10.

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