Pirelli potrebbe essere uno strumento per investire con profitto su un titolo azionario quotato alla Borsa di Milano. Le quotazioni, infatti, sono su livelli chiave molto importanti, rotti i quali le quotazioni potrebbero partire per un rialzo di oltre il 20%.
Per guadagnare in Borsa con Pirelli, però, bisogna monitorare con molta attenzione i livelli di resistenza oltre i quali potrebbe partire al rialzo.
Investire con profitto su un titolo azionario quotato alla Borsa di Milano
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Il titolo Pirelli (MIL:PRC) ha chiuso la seduta del 12 agosto in area 4,306 euro, con un rialzo dello 0,40% rispetto alla seduta precedente.
Come fare trading e portare a proprio vantaggio l’andamento dei prezzi
Da alcune sedute le quotazioni sono a contatto con la forte area di resistenza a 4,359 euro (I obiettivo di prezzo). Il superamento di questo livello potrebbe aprire le porte a una continuazione del rialzo almeno fino all’obiettivo successivo in area 4,8 euro (II obiettivo di prezzo). La massima estensione rialzista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 5,241 euro. Da notare che al momento nessuno degli indicatori quali BottomHunter o SwingIndicator ha dato ancora un chiaro segnale rialzista.
I ribassisti, invece, potrebbero prendere il sopravvento nel caso di una chiusura giornaliera inferiore a 4,191 euro. In questo caso le quotazioni potrebbero scendere fino in area 3,85 euro.
Ricordiamo che nel medio/lungo il titolo potrebbe essere vicino a un’importante svolta rialzista.
La valutazione e le raccomandazioni degli analisti sul titolo Pirelli
Il titolo azionario Pirelli presenta un’interessante sottovalutazione se si guarda all’analisi basata sui multipli di mercato. Qualunque sia la metrica utilizzata, infatti, il titolo risulta essere sottovalutato rispetto sia ai suoi competitors italiani che quelli europei. Ad esempio, considerando il rapporto prezzi su utili, scopriamo che la sottovalutazione è di oltre il 50%. Un tale livello di sottovalutazione è confermato anche dal fair PE. Questo indicatore, riportato su alcune riviste specializzate, tiene conto del potenziale di crescita e dei rischi sia del settore di riferimento che del titolo stesso.
Interessante è anche il rapporto tra prezzo e fatturato, che nel caso specifico di Pirelli è pari a 0,7. Un livello relativamente basso non solo rispetto al settore di riferimento, ma anche in assoluto.
Le previsioni di fatturato della società sono state recentemente riviste al rialzo sulla base delle previsioni degli analisti che si sono occupati del titolo. Inoltre, gli analisti hanno sostenuto l’evoluzione positiva delle attività del gruppo con un cambio al rialzo delle previsioni di utile netto per azione. Per i prossimi tre anni, infatti, la crescita media annua dell’utile di Pirelli è vista essere superiore al 10%, un livello in linea con quello medio del settore di riferimento.
La situazione finanziaria, poi, è buona, con un indice di liquidità superiore a 1 e un rapporto tra debito e capitalizzazione pari a circa il 90%.
Come riportato su riviste specializzate, il giudizio migliore degli analisti è accumulare con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione di poco superiore al 30%.
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