Stai pensando di investire a 12 mesi? Scopri quale tra BTP e conto deposito offre il miglior rendimento per massimizzare i tuoi guadagni investendo per un anno
Se hai dei soldi fermi sul conto corrente e vuoi farli fruttare per i prossimi 12 mesi, le opzioni offerte dal mercato sono numerose. Però non tutti i prodotti finanziari offrono lo stesso rendimento e lo stesso livello di rischio. Per un investimento a 12 mesi, due delle opzioni più comuni e profittevoli sono i BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) e i conti deposito. Ma quali sono le caratteristiche di questi strumenti e quale conviene di più?
Quanto rende adesso investire in un BTP con scadenza tra un anno
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I BTP sono titoli che rappresentano un prestito che fai allo Stato italiano. In cambio, ricevi una cedola, cioè un interesse, che viene pagato ogni sei mesi. Il rendimento dei BTP dipende dal tasso d’interesse fissato al momento dell’emissione. Inoltre è determinato dalla domanda e dall’offerta sul mercato secondario, che determina il prezzo di acquisto e vendita. I BTP in emissione hanno una scadenza che varia da 3 a 50 anni, ma la vita residua può essere anche inferiore a 3 anni.
Per esempio, il BTP scadenza settembre 2024 (Isin IT0005001547), ha una vita residua di circa 12 mesi. Quindi questo potrebbe essere un ottimo strumento per chi vuole investire con un orizzonte temporale breve. Al momento della scrittura dell’articolo il BTP ha un prezzo di 100,06 centesimi e un rendimento effettivo netto a scadenza del 3,22%. Ipotizzando un investimento di 100.000 euro alla scadenza si otterranno circa 3.200 euro al netto di imposte e commissioni bancarie.
Investire a 12 mesi: l’alternativa del conto deposito
Il conto deposito è un tipo di conto bancario che ti permette di depositare i soldi e ricevere un interesse in cambio. A differenza del conto corrente, il conto deposito non consente di fare operazioni come bonifici, pagamenti o prelievi. Il vantaggio del conto deposito è che offre un rendimento sicuro e stabile, indipendente dalle fluttuazioni del mercato. Lo svantaggio è che devi vincolare i tuoi soldi per un certo periodo di tempo, altrimenti perdi in parte o tutti gli interessi.
Il rendimento del conto deposito dipende dalla banca che lo offre, dalla durata del vincolo e dalla somma depositata. In generale, più lungo è il vincolo e più alta è la somma, maggiore è il rendimento. Analizzando le offerte online abbiamo scoperto che il migliore conto deposito a 12 mesi attualmente disponibile offre un tasso lordo del 4,5%. Investendo 100.000 euro, il guadagno finale sarà di 3.100 euro circa al netto di tasse e costi di commissione.
BTP o conto deposito: quale conviene di più?
Alla luce di questi risultati, adesso per investire a 12 mesi è meglio il BTP o il conto deposito? Per confrontare i due strumenti, bisogna considerare diversi fattori, come il rischio, la liquidità e la fiscalità e non solo il rendimento. È molto importante anche l’importo dell’investimento. Infatti i soldi sul conto di deposito sono protetti solo fino a 100.000 euro. Invece chi investe in BTP ha una garanzia dello Stato su qualunque cifra.