Investimenti online: il trading diventa social

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Reddit è stato solo l’inizio: nel corso dell’ultimo anno si è registrata una letterale impennata del trading online che ha trascinato con sé una serie di fenomeni collaterali legati ai social e ai cosiddetti influencer finanziari. L’aumento delle volatilità, la crisi sanitaria e le conseguenze del prolungato lockdown hanno catalizzato sul mercato nuovi utenti e spinto i vecchi attori a incrementare investimenti e operazioni finanziarie.

Le piattaforme di trading online più accreditate sul mercato hanno registrato un’impennata sia di clienti che di volumi. Già nel 2019, si è registrato una crescita dell’83% dei broker online autorizzati Consob, passando da 132 del 2018 a 242. Se è vero che la pandemia da Covid-19 ha causato una forte recessione economica in tutti i paesi è pur vero che il settore finanziario ha superato la crisi molto rapidamente grazie soprattutto all’enorme immissione di liquidità delle banche centrali, quali FED e BCE.

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Fonte: Freepik

Ma in questo nuovo scenario social, quanti dei nuovi trader rimarranno soddisfatti e quanti subiranno delle perdite? Secondo i dati della piattaforma eToro l’80% dei trader finisce per perdere soldi sui mercati finanziari nel giro di un anno, soprattutto se alla poca dimestichezza con gli investimenti online si aggiunge scarsa informazione e disciplina.

Jim Bianco, di Bianco Research, sintetizza la mentalità che delle strategie di investimento di investitori poco esperti con il motto “le azioni salgono sempre”. In sostanza, Bianco sostiene che molti day traders e investitori amatoriali pensano che il valore delle azioni possa solo salire e pertanto tendono a sottovalutare i rischi.

Social trading: le strategie di investimento su Facebook, Twitter e Youtube

L’esplosione del day trading ha visto dunque un numero sempre maggiore di investitori non professionisti affollare piattaforme come Robinhood, eToro e IQ Option. Ma quali sono le effettive possibilità di successo quando l’investitore non ha alcuna conoscenza in ambito finanziario? Cosa succede quando una nuova platea di attori, spesso giovanissimi e spesso guidata dai social network si trova ad improvvisare investimenti seguendo la moda del momento?

Una lezione potrebbe essere impartita dall’emblematico caso Gamestop che ha reso evidente la capacità dei social media di influenzare le dinamiche dei mercati finanziari. L’esplosione del valore delle azioni dopo il famoso tweet “Gamestonk!” di Elon Musk, con tanto di link al forum di Reddit Wallstreetbets, ha servito per la prima volta nella storia della finanza uno short squeeze “amatoriale” a hedge fund (fondi speculativi) di grandi dimensioni causando perdite da record.

Yoni Assia, fondatore di eToro, la piattaforma di social trading più diffusa al mondo, punta a rendere il trading semplice e trasparente ma soprattutto alla portata di chiunque. Grazie alla formula social, gli investitori possono seguire le attività degli altri trader e di interagire con essi per copiarne le strategie e le manovre di investimento. Oggi, la piattaforma conta dieci milioni di utenti in di 140 paesi, inclusa l’Italia che rappresenta uno dei mercati più fiorenti con 600 mila utenti attivi.

Le truffe sul trading online e le false promesse degli influencer finanziari

Non tarda a palesarsi tra le statistiche il lato oscuro del social trading. Nei primi sei mesi del 2020 le frodi finanziarie online sono aumentate del 30% con una crescita importante anche di pubblicità e azioni di marketing che operano a danno dei risparmiatori da parte di pseudo-esperti di borsa che millantano incredibili capacità in grado di far diventare ricchi in pochissimo tempo. Nel novembre 2020 la Consob ha oscurato ben 330 siti di operatori finanziari abusivi e l’ESMA, l’ente europeo di vigilanza sui mercati, ha imposto ai broker online una serie di vincoli sia sulla leva ad essi applicabile che sulla pubblicità.

Secondo le denunce presentate alla Polizia postale in tema trading online l’ammontare arriva a sfiorare i 20 milioni di euro nei sei mesi in questioni. Il meccanismo è facile: fantomatiche organizzazioni finanziarie contattano prettamente pensionati e utenti inesperti invitandoli ad aprire un conto online e promettendo un lauto e facile guadagno. La truffa inizia con versamenti da parte dell’utente di piccole cifre, poi grazie a finte vincite pilotate volte a creare fiducia nel risparmiatore, gli utenti arrivano a versare decine di migliaia di euro. Ed è in quel momento che il conto viene prosciugato e, tramite una serie di triangolazioni, i soldi spariscono.

Infine, ci sono influencer finanziari, youtuber e millantati guru degli investimenti che attirano nella loro rete gli utenti, mostrando con disinvoltura il funzionamento di piattaforme e servizi a pagamento per incrementare i profitti, ostentando risultati strabilianti e guadagni da capogiro senza menzionare i rischi che comporta il trading online per utenti inesperti.

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