Investimenti non rischiosi

B.F.

Chiariamo subito un aspetto. Il rischio è una componente ineludibile dell’investimento azionario.

Mettere azioni con dividendi alti nel portafoglio investimenti e asset allocation piuttosto che comprare titoli e azioni difensivi se il mercato azionario continuerà a scendere è solo un modo per ridurre il rischio, non per eliminarlo.

Investimenti non rischiosi, quindi, non esistono. Si possono solo scegliere titoli azionari che si muovono più o meno velocemente rispetto all’indice di riferimento. Ovviamente i titoli azionari che si muovono più lentamente sono quelli meno rischiosi, ma sono anche quelli che fanno guadagnare meno nel caso di una fase molto rialzista.

Ci sono poi i titoli azionari, come ad esempio B.F., che si muovono in controtendenza rispetto al mercato. Queste azioni sono preferibili nella fase di ribasso.

Investimenti non rischiosi: le indicazioni dell’analisi grafica

Le azioni B.F. (MIL:BFG) hanno chiuso la seduta dell’8 settembre a quota 3,51 euro, in rialzo dello 0,29% rispetto alla seduta precedente.

Di fatto sono due anni che le quotazioni di B.F. sono bloccate a livello settimanale all’interno del trading range 3,37 euro e 3,6975 euro. Come commentato in un precedente report:

A questo punto, forse, neanche la rottura di uno di questi due livelli potrebbe dare direzionalità alle quotazioni. Solo una forte escursione settimanale potrebbe far partire un movimento direzionale sul titolo B.F.

Per cercare di carpire anche la minima indicazione su quello che potrebbe essere il futuro più probabile di  B.F., siamo andati a studiare il time frame giornaliero.

Come era lecito aspettarsi, la tendenza in corso è ribassista e la rottura dell’obiettivo più probabile in area 3,52 euro (I obiettivo di prezzo) potrebbe spingere le quotazioni giù fino in area 3,44 euro (II obiettivo di prezzo). La massima estensione ribassista, poi, potrebbe essere collocata in area 3,36 euro (III obiettivo di prezzo). Da notare che questo livello corrisponde alla parte inferiore del trading range settimanale. Per cui c’è il rischio molto elevato che anche alla fine di questo movimento sul giornaliero la lateralità in corso sul settimanale non venga scalfita.

Al rialzo, invece, il recupero in chiusura di giornata di area 3,52 euro potrebbe dare una chiara indicazione rialzista. Anche in questo caso, però, il livello chiave sarà per area 3,70 euro.

B. F. Group

Lettura consigliata

Come gestire i propri investimenti durante i crolli dei mercati

Consigliati per te