Durante questi mesi dove palestre, piscine e in generale i luoghi dello sport sono rimasti chiusi, la maggior parte di noi ha scelto di allenarsi dentro casa. Oltre al disagio di dover rinunciare agli attrezzi e ai corsi, abbiamo dovuto anche dire addio a tutte le bevande energetiche disponibili in questi luoghi. Non potendo contare su questi prodotti dunque, ci siamo dovuti arrangiare. Per questo, alla fine dell’allenamento casalingo, in molti di noi decidono di concedersi un bel frullato di frutta, o verdura, fatto in casa. Per far ciò ovviamente utilizzano il mixer, o appunto, il frullatore.
Un’ottima carica
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Infatti per chi ha appena terminato un qualsiasi tipo di allenamento fisico, bere una centrifuga è un ottimo metodo per recuperare energie e reintrodurre i nutrienti necessari al nostro corpo. Ma anche se non ci si è allenati, un frullato può essere molto utile per ricaricare le energie, ed essere più produttivi in ciò che si sta facendo. Attenzione però, una volta bevuto il nostro estratto non buttiamo immediatamente i resti della frutta, o della verdura, rimasti nell’estrattore. Vediamo perché. Infatti invece di gettare via gli scarti della centrifuga proviamo a riutilizzarli in questo modo.
Un’aggiunta perfetta
Difatti non dobbiamo dimenticarci che quelli che consideriamo come scarti, non sono altro che parti di frutta o verdura, a seconda del tipo di frullato che abbiamo preparato. Componenti, dunque, che si presentano come perfettamente commestibili. Proprio per questo risulta un peccato, ed anche uno spreco, buttarli solamente perché non sono più necessari. Infatti oggi vogliamo proporne un uso diverso, che sicuramente ci potrà tornare molto utile. Dunque invece di gettare via gli scarti della centrifuga proviamo a riutilizzarli in questo modo.
L’idea di riciclo che andiamo a proporre è tanto semplice quanto inaspettata. Difatti non viene in mente a molti, ma possiamo sfruttare le componenti ancora presenti nel mixer per aggiungerle a sughi e insalate, andando così ad arricchire il condimento. Ovviamente in una combinazione che vede la frutta per le insalate e le verdure per i sughi. In questo modo, andremo ad aggiungere alla ricetta un tocco di sapore, dando così un piacevole contributo. Non solo non sprecheremo inutilmente del cibo, ma andremo a gustare un piatto più saporito.