Invece delle chiacchiere ecco un dolce di Carnevale alle castagne buono come lo facevano le nonne

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Ogni festività ha i suoi piatti e dolci tipici, ma non sono sempre uguali ovunque. Soprattutto per quanto riguarda il cibo, la varietà di tradizioni è una delle caratteristiche che rendono l’Italia un Paese unico. Ogni Regione ha i suoi prodotti e piatti tipici, come il poco conosciuto Paradello, in dialetto Paradèl, un dolce lombardo di tradizione comasca.

Anche a Carnevale si possono gustare dolci di ogni tipo nelle diverse Regioni e non solo le varianti delle classiche chiacchiere. Se si va in Emilia Romagna, e precisamente a Ferrara, si potrà assaggiare un dolce goloso, ottimo per grandi e piccini e facile da preparare.

Invece delle chiacchiere ecco un dolce di Carnevale alle castagne buono come lo facevano le nonne

Il dolce della tradizione ferrarese da provare a Carnevale sono i tamplun, delle frittelle a base di farina di castagne e uvetta. Le dosi per circa 6 persone sono:

  • 450 grammi di farina di castagne;
  • 450 millilitri di acqua;
  • 150 grammi di farina 00;
  • 100 grammi di zucchero;
  • 250 grammi di uvetta;
  • 2 uova;
  • una tazzina di latte;
  • 50 millilitri di Cognac;
  • 10 grammi di lievito per dolci;
  • olio di semi per la frittura;
  • zucchero a velo quanto basta.

Prima di iniziare, bisogna mettere a bagno l’uvetta in una terrina con acqua calda e un goccio di Cognac. Quando l’uvetta si è ammorbidita, scolarla e tamponarla con carta assorbente.

Come preparare i tamplun di Carnevale ferraresi

Prima di tutto, bisogna sbattere le uova in una terrina in cui aggiungere il Cognac e metà dell’acqua. Quindi, bisognerà versare lentamente la farina di castagne e quella 00 setacciate, il lievito, lo zucchero e l’uvetta e mescolare finché non sono ben amalgamati. Mentre si mescola, aggiungere la tazzina di latte e il resto dell’acqua un po’ alla volta, finché il composto non sarà omogeneo e morbido.

In un tegame dai bordi alti si deve scaldare l’olio di semi. Il composto andrà fritto in piccole quantità per volta, aiutandosi con un cucchiaio per immergerle nell’olio. Dopo poco tempo si gonfieranno e a quel punto si possono lasciar cuocere per circa 5 minuti, girando di tanto in tanto.

Con l’aiuto di una schiumarola si recuperano facilmente le frittelle da mettere poi in un contenitore ricoperto con un sacchetto di carta assorbente. Quando le frittelle si sono intiepidite, si potranno ricoprire a piacere con una spolverata di zucchero a velo. Invece delle chiacchiere ecco un dolce di Carnevale da leccarsi i baffi.

Per ottimizzare l’uso della frittura, si può creare un antipasto sfizioso con la besciamella avanzata e soli 3 ingredienti.

Approfondimento

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