Niente di peggio che tirar fuori dall’armadio la biancheria lavata e scoprire che odora di umido e chiuso.
Per fortuna esiste una soluzione semplice: invece della lavanda, basta uno scarto che altrimenti butteremmo per eliminare la puzza da armadi e cassetti.
Come risparmiare recuperando un utile rifiuto
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Con un po’ di fantasia, tanti scarti che finirebbero nel cestino possono trasformarsi in qualcosa di utile. Per esempio, non bisogna mai buttare le retine della frutta, perché esistono tanti modi per riciclarle e risparmiare. Lo stesso può dirsi dei vecchi centrini, che si trasformano in due eleganti oggetti per la casa. Perfino le bucce delle castagne possono rivelarsi preziose.
Inoltre, esiste uno scarto che riesce a risolvere un fastidioso problema: quello degli armadi e dei cassetti maleodoranti. Il bello è che, grazie a questo trucchetto, si potrà profumare la biancheria con i propri aromi preferiti: vaniglia, arancia, bergamotto, ecc. Non c’è limite alle opzioni. Ma come è possibile?
La soluzione è sfruttare gli avanzi delle candele. Si possono usare i mozziconi delle candele lunghe o a pilastro (quelle tozze e cilindriche, per intenderci). Oppure i fondi delle candele profumate rimaste all’interno dei barattoli di vetro.
Prima di creare dei profumatori per armadi, tuttavia, bisogna risolvere un problema: riuscire a rimuovere la cera dai barattoli! In realtà esiste una soluzione semplice, che ha un doppio vantaggio. Permette infatti di riciclare anche il recipiente di vetro.
Basterà versare dell’acqua molto calda nel barattolo, poi attendere qualche ora: la cera si scioglierà e poi galleggerà in superficie. Sarà così molto semplice recuperarla.
Una volta che si hanno a disposizione gli avanzi di cera, ecco come procedere per creare i profumatori.
Invece della lavanda, basta uno scarto che altrimenti butteremmo per eliminare la puzza da armadi e cassetti
Il primo passaggio per creare dei profumatori per armadi e sacchetti è ridurre a scaglie la cera avanzata. Ci si può aiutare con un coltello o sbriciolarla con un martello.
Bisognerà poi procurarsi dei contenitori di tessuto. Si trovano in commercio dei graziosi sacchettini a velo, per esempio quelli che solitamente servono per confezionare le bomboniere.
Oppure, per sfruttare al massimo il potere del riciclo, si possono usare degli scampoli di stoffa, magari ricavandoli da vestiti che non si indossano più. Basterà piegare un rettangolino di tessuto a metà, cucire due lati, ed ecco pronto un sacchettino!
Non resta che mettere le scaglie di cera nel sacchetto e poi lasciarlo in un angolo del cassetto o dell’armadio. Attenzione, però: mai mettere la cera direttamente a contatto coi vestiti, perché potrebbe macchiarli.