Invece del solito salmone rosa, proviamo questo più gustoso e più sostenibile

salmone

Abbiamo già fatto i buoni propositi per il 2022? Uno di questi potrebbe essere quello di mangiare in modo più sano e responsabile. Mangiare in modo sano, responsabile e sostenibile non significa essere vegani o vegetariani. Si può avere un’alimentazione sana e sostenibile mangiando anche carne o pesce. Quindi invece del solito salmone rosa, proviamo questo più gustoso e più sostenibile. Perché alla fine quello che conta è il modo in cui viene allevato l’animale, le cure che riceve, l’attenzione nel cibo che mangia e il modo in cui, specifico per i pesci, avviene la pesca.

Il ciclo di vita di un salmone in natura

In natura i salmoni nascono nei fiumi. Questi, infatti, depongo le uova nel letto dei torrenti di acqua dolce a primavera per poi andare verso l’oceano. Ci sono alcune razze che passano da uno a cinque anni nel fiume o laghi, altre che invece vanno direttamente nel mare. Dopo che i salmoni sono diventati adulti, passeranno gran parte della loro vita in mare, per poi tornare nelle acque dolci in cui sono nati. Lì le femmine deporranno le uova, il maschio le feconderà e poi gli adulti moriranno. Questo è brevemente il ciclo della vita di un salmone in natura.

Invece del solito salmone rosa, proviamo questo più gustoso e più sostenibile

Invece del salmone d’allevamento preferiamo quello dell’Alaska selvaggio. Infatti, in quella zona dell’America la pesca del salmone è naturale e responsabile. Inoltre se si mette a paragone un salmone allevato e uno pescato nell’oceano, sarà possibile notare come prima cosa la differenza di colore. Quello allevato sarà rosa arancione, quello di mare invece più rosso. Questo perché dipende da cosa mangiano. Nel mare aperto il salmone mangia ciò che trova, se invece si trova negli allevamenti mangia ciò che gli viene dato.

Dove si trova quello dell’Alaska selvaggio

In realtà non è un prodotto così raro da trovare. E possiamo trovare sia quello fresco, sia quello affumicato, sia quello surgelato. È presente in quasi tutti i supermercati ben forniti. Quello che sicuramente conviene acquistare è il salmone surgelato, in questo modo non siamo costretti a mangiarlo subito. La differenza sostanziale tra uno pescato in natura e uno d’allevamento è il prezzo. Il salmone dell’Alaska selvaggio costerà di più rispetto a quello allevato.

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