In una seduta tutta al rialzo, le azioni Intesa Sanpaolo e Unicredit stentano e non si accodano al rialzo generalizzato sul Ftse Mib. In questo quadro di incertezza, Intesa Sanpaolo e Unicredit stentano, quale azione preferire tra le due? Come vedremo al momento i due titoli non sono equivalenti, con uno dei due che presenta una forza relativa rispetto all’altro molto superiore.
Le azioni Intesa Sanpaolo conferma di non stare attraversando un periodo brillante: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo Intesa Sanpaolo (MIL:ISP) ha chiuso la seduta del 28 giugno a 2,3635 €, in rialzo dello 0,08% rispetto alla seduta precedente.
Era da inizio 2023 che non si vedevano quattro sedute consecutive al rialzo e con chiusura superiore all’apertura per le azioni Intesa Sanpaolo. Il titolo, quindi, si trova ad affrontare la forte resistenza in area 2,465 € nella migliore delle condizioni. Il superamento di questo livello potrebbe favorire il ritorno sui massimi annuali.
In caso contrario potrebbe essere probabile un ritorno in area 2,2 €.
Pausa di riflessione per il titolo che sta dominando il Ftse Mib da inizio anno: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Unicredit (MIL:UCG) ha chiuso la seduta del 28 giugno in ribasso dello 0,05% rispetto alla seduta precedente, a quota 20,57 €.
Con un rialzo di oltre il 55%, le quotazioni della banca guidata da Orcel stanno dominando il Ftse Mib da inizio anno. Adesso, dopo avere rotto i massimi che da maggio ne stanno frenando l’ascesa in area 19,61 €, le quotazioni potrebbero ulteriormente accelerare al rialzo muovendosi secondo lo scenario mostrato in figura.
I ribassisti, invece, potrebbero prendere il sopravvento nel caso di chiusure giornaliere inferiori a 18,548 €. Un indizio in tal senso potrebbe arrivare da una chiusura giornaliera inferiore a 19,61 €.
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