Il poker di Martinez e la vetta della classifica mantenuta nel fine settimana. La prima vittoria casalinga martedì sera in Champions League, nella sfida contro il Benfica. In mezzo la certezza che un grande sponsor campeggerà sulle maglie nerazzurre nella prossima stagione. Non male davvero gli ultimi giorni dell’Inter, sia a livello sportivo che economico.
Quando i due risultati coincidono, ecco che siamo di fronte al massimo che un direttore generale e un presidente possano chiedere a un club di calcio. Giuseppe Marotta e Steven Zhang gongolano. Certo, campionato e Champions sono appena iniziati, il bilancio del club recita un rosso da 80 milioni di euro, con un importante prestito in scadenza. Tuttavia, se il futuro rimane incerto, almeno il presente sorride alla società nerazzurra.
Il contratto di sponsorizzazione con Qatar Airways, la munifica compagnia aerea dello stato che ha ospitato l’ultimo Mondiale, è ormai cosa fatta. La trattativa sarebbe ai dettagli, ma l’accordo dovrebbe essere ufficializzato entro la fine del mese di ottobre. Le parti avrebbero trovato la quadra sotto diversi aspetti.
Dall’anno prossimo, il marchio qatariota andrà a sostituire Paramount sulle divise da gioco. Un bel salto in avanti, soprattutto dal punto di vista dei ricavi. Il canale televisivo americano, infatti, a fine stagione, avrà versato nelle casse dell’Inter poco più di 15 milioni.
Inter – Qatar Airways: ecco le cifre
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Invece, il colosso qatariota proporrà una cifra due volte più importante. Si sta discutendo su un accordo pluriennale da 30 milioni di euro, che potrebbero anche scendere a 25 se si dovesse andare oltre i cinque anni di contratto. Non solo, Qatar Airways è già diventato il vettore della società nerazzurra, che utilizzerà i velivoli della compagnia per i suoi spostamenti in Europa.
Già quest’estate, nelle tournée in Giappone, gli uomini di Inzaghi hanno potuto saggiare tutti i comfort dei migliori aerei qatarioti. Un dettaglio, forse, all’interno di un compenso così importante, tuttavia le basi per un accordo complessivo si sono poste proprie prima del mese di giugno.
Perché potrebbe esserci altro oltre alla sponsorizzazione?
Quando viene associato il nome dello stato del Qatar al calcio, il pensiero vola subito al Paris Saint Germain e al suo proprietario Nasser Al Khelaifi. Nello stato arabo, però, la figura di maggior spicco è lo sceicco Jassim Bin Hamad Al Thani. Questi ha provato ad acquistare, al momento vanamente, il Manchester United a febbraio per provare a giocare un derby tutto in famiglia con il cugino Mansur, proprietario del Manchester City.
Le disponibilità dello sceicco sono praticamente illimitate e, per quanto il campionato italiano non abbia lo stesso appeal della Premier, non è detto che l’Inter non possa fargli gola. In fondo è stata l’ultima finalista della Champions e, dato da non trascurare, potrebbe, a breve, godere di uno stadio tutto suo.
Insomma, l’accordo con il vettore qatariota potrebbe essere una sorta di cavallo di Troia per entrare nella maggioranza dell’Inter. Soprattutto se, come sembra, Suning sarà costretto a cederla nel 2024.
Inter – Qatar Airways: le cifre dell’accordo potrebbero andare ben oltre i 30 milioni a stagione, per iniziare un nuovo appassionante capitolo nella lunga storia del club nerazzurro.