Sono numerosi i pensionati che potranno beneficiare anche per il mese di febbraio degli aumenti dello 0,8% legati all’allineamento con l’inflazione. Quest’anno, chi ha un conto corrente postale riceverà l’accredito il 1 febbraio, mentre chi fa accreditare la pensione sul conto bancario dovrà attendere il 3 febbraio.
Accedendo alla propria area personale si può visionare il cedolino pensione di ogni mese, e tra poche ore anche quello di febbraio. Questo perché solitamente i dati aggiornati sono disponibili intorno al 20 del mese precedente a quello di erogazione. Per alcuni pensionati c’è anche l’aumento stabilito dal Decreto 278 del 27/11/24 del Ministero del Lavoro, pari a un +0,8%.
Chi riceverà l’aumento della pensione per tutto il 2025
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Le disposizioni del decreto non coinvolgono tutti i pensionati. L’aliquota stabilita per questo anno, lo 0,8% è valida per chi percepisce un assegno fino a 4 volte superiore al trattamento minimo. In questo caso, quindi, la maggiorazione sarà erogata al 100% per tutte le pensioni fino a 2.394,44 euro. Via via che l’assegno sale, scende la percentuale di aliquota, fino a diventare quasi nulla, cioè lo 0,6%. La rivalutazione sulla base dell’inflazione ricadrà anche sulle pensioni minime, che quest’anno salgono a 603,40 euro lordi.
Contestualmente, da gennaio sono scattate ulteriori misure che andranno ad incidere sull’assegno della pensione, ma in questo caso su quello futuro e in negativo. Infatti con l’avvio dei tagli ai coefficienti di trasformazione del montante contributivo, le pensioni potranno calare anche del 2%. La stima è stata fatta da CGIL. I tagli sono effettuati ogni due anni, calcolando di volta in volta le aspettative di vita: se si alzano, si procede a ridurre i coefficienti. Dopo i lievi aggiustamenti al rialzo dovuti alla pandemia da Covid, i coefficienti tornano adesso alla “normalità”, secondo i parametri e le tendenze storiche.
La bella sorpresa nel cedolino di febbraio
Per coloro che si apprestano a ricevere l’accredito della pensione a febbraio, ci sono altre buone notizie: non tutti hanno ricevuto nel mese di gennaio l’importo maggiorato a seguito della rivalutazione, così nel secondo mese dell’anno ci saranno anche gli arretrati.
Chi ha un conto corrente postale riceverà l’accredito sabato 1° febbraio 2025; coloro che hanno un conto corrente bancario dovranno attendere il lunedì. Questo perché i bonifici vengono movimentati solamente dal lunedì al venerdì.