Nonostante i mercati azionari internazionali abbiano registrato salite di oltre il 20% dai minimi dell’ottobre scorso, questo non deve significare per forza che ora debbano scendere. Fra il 7 e l’8 marzo è scaduto il nostro primo setup annuale e i prezzi dei listini “hanno centrato” quasi alla perfezione delle trend lines su base giornaliere fatte partire dai minimi/massimi recenti. Basterà questo a far ritracciare i mercati? Non è detto, perchè al momento non si sono formati swing rilevanti che confermerebbero l’inizio di uno scenario ribassista. Ecco perchè inizia una settimana molto importante per i mercati azionari. Cosa accadrà?
Attenzione al petrolio
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Fra il maggio e il dicembre del 2023 i prezzi del crude oil sembrerebbero aver formato il pattern del doppio minimo in area 63/67 dollari. Intorno a questi prezzi transitano anche le medie a 200/400 e 600 settimane che sono orientate al rialzo. Tutto lascerebbe pensare che i prezzi possano presto ripartire al rialzo.
Il crude oil ha segnato il prezzo di 78,01 nell’ultima seduta di contrattazione della scorsa settimana. Su base giornaliera solo ritorni sotto i 75,84 potrebbero fermare il rialzo di breve termine.
I livelli da monitorare per il breve termine
La giornata di contrattazione dell’8 marzo ha chiuso ai seguenti prezzi:
Dax Future
17.830
Eurostoxx Future
4.967
Ftse Mib Future
33.434
S&P500
5.123,69.
Cosa accadrà da ora in poi? Potrebbero far iniziare un ritracciamento, solo chiusure giornaliere poi confermate sul time frame settimanale inferiori ai seguenti livelli:
Dax Future
17.754
Eurostoxx Future
4.937
Ftse Mib Future
33.300
S&P500
5.056.
Un ritorno sui massimi di venerdì invece, verrebbe visto come un’ulteriore prova di forza e potrebbe spingere i prezzi verso una nuova fase rialzista che potrebbe durare fino al setup del 25 marzo.
Inizia una settimana molto importante per i mercati azionari. Un’azione che ha generato un segnale rialzista
ENEL è fra le azioni che a Piazza Affari fanno parte dei cani del Ftse Mib in quanto stacca di anno in anno dei dividendi superiori alla media e presenta anche perfomance interessanti. Qual è il contesto grafico attuale di queste azioni?
ENEL, prezzo dell’ultima giornata di contrattazione a 6,13. Da inizio anno ha segnato il minimo a 5,842 e il massimo a 6,604. A livello settimanale, dopo una congestione di circa un mese, è stato segnato un massimo superiore a quello della settimana precedente. Solo ritorni sotto 5,84 negherebbero questo segnale rialzista.
Il primo obiettivo che potrebbe essere raggiunto nel breve termine è rappresentato dal prezzo 6,50, livello dal quale transita la trend line fatta partire dai massimi segnati fra gennaio e aprile dell’anno 2021.