Fra il 7 e l’8 marzo i mercati internazionali hanno formato nuovi massimi annuali. In queste date è scaduto il nostro primo setup annuale, che in contesti similari ha visto, con elevate probabilità, formare minimi/massimi rilvevanti. Sarà così anche questa volta? Ora inizia il ribasso dei mercati oppure è un falso segnale?
Andiamo a vedere cosa attendere e come regolarsi per mantenere il polso della situazione.
Cosa attendere nel breve termine? Rialzo o ribasso?
Indice dei contenuti
La seduta di contrattazione dell’11 marzo ha chiuso ai seguenti prezzi:
Dax Future
17.830
Eurostoxx Future
4.967
Ftse Mib Future
33.434
S&P500
5.123,69.
Alla luce degli ultimi movimenti possiamo affermare con probabilità abbastanza elevate che secondo i nostri metodi, possa essere iniziato un ritracciamento?
Potrebbero far iniziare un ritracciamento, solo chiusure giornaliere poi confermate venerdì 15 marzo sul time frame settimanale inferiori ai seguenti livelli:
Dax Future
17.754
Eurostoxx Future
4.937
Ftse Mib Future
33.300
S&P500
5.056.
Attenzione, invece un nuovo swing rialzista potrebbe dispiegare effetti (rialzisti) fino al prossimo setupo del 25 marzo. Quanto appena espresso, rende ancora più chiaro che ci troviamo a parer nostro in una settimana nodale. Dopo un rialzo di pltre il 20% dai minimi del 30 ottobre scorso, e del 45% dai minimi del 17 ottobre del 2022, è arrivato il momento di una fase di ritracciamento? Oppure i mercati continueranno a salire, alimentando l’ipotesi di alcuni addetti ai lavori, che i prezzi stanno per entrare in una bolla speculativa come quella dell’anno 2000?
Inizia il ribasso dei mercati oppure è un falso segnale? Unicredit sotto la lente
Qual è il contesto grafico attuale di queste azioni?
Unicredit, prezzo dell’ultima giornata di contrattazione intorno ai 30,77. Da inizio anno ha segnato il minimo a 24,635 e il massimo a 31,68 . A livello settimanale, solo ritorni in chiusura della giornata di contrattazione del 15 marzo sotto 30,72 potrebbero negare la possibilità di ulteriori rialzi di breve termine. Quindi, questa settimana viene considerata importante.
Chiusure settimanali inferiori ai 30,72 avrebbero come obiettivo area 28,78 e poi 26,45, rispettivamente labbra e denti dell’Alligator Indicator su base settimanale. Al momento, i prezzi si sono fermati millimetricamente a contatto con i denti sul time frame pluriannuale.
Numero di analisti 22
Ultimo prezzo di chiusura 30,78 EUR
Prezzo obiettivo medio 36,5 EUR
Differenza / Target Medio +18,57%.