Nuova interessante sentenza del Tribunale di Livorno, numero 650 del 2022, in materia di risarcimento del danno per il passeggero in caso di incidente stradale. Se non si rispetta la legge si rischia di subire delle conseguenze davvero gravi e, talvolta, inaspettate. È il caso dei risarcimenti per i danni causati ad altre persone nelle attività quotidiane. Tutti i giorni tantissime persone si mettono alla guida di un’auto, vanno a lavoro, eseguono operazioni e transazioni commerciali. Ognuna di queste attività, seppure normalissima, costituisce in realtà un fatto giuridico che può avere delle conseguenze, se non attuata con attenzione e rispettando le regole.
La Corte di Cassazione, ad esempio, ha di recente chiarito che il datore di lavoro può rischiare sanzioni penali e di dover prestare un grosso risarcimento del danno al proprio dipendente. Questo quando nella sua azienda non predisponga i mezzi di sicurezza necessari in base al lavoro svolto dai propri dipendenti. Infatti, sia il codice civile che il buon senso impongono al capo di creare un ambiente di lavoro sicuro per i suoi collaboratori. Se omette di garantire tutte le misure di sicurezza necessarie rischia pesantissime sanzioni legali, soprattutto quando, a causa dell’omissione, derivi un infortunio.
La guida è un’attività potenzialmente pericolosa
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Guidare un veicolo a motore è un’attività che potrebbe divenire pericolosa, anche se del tutto normale ed estremamente diffusa. Proprio per questo il Codice della Strada detta tutta una serie di regole per limitare al massimo incidenti e pericoli per le persone. Chi non rispetta queste regole rischia pesanti sanzioni, non solo, ma anche di dover pagare grossi risarcimenti in sede civile. Infatti, in caso di incidente stradale spetta un ingente risarcimento per il passeggero coinvolto.
È quello che ha spiegato il Tribunale di Livorno nella nuova sentenza in commento. Si trattava del caso di un uomo che guidava un’auto alterato da sostanze stupefacenti. L’uomo, non del tutto lucido, travolgeva un motociclo con a bordo il conducente e un passeggero. Il conducente del motociclo moriva sul colpo, mentre il passeggero riportava un’invalidità permanente del 75%.
Ingente risarcimento per il passeggero in caso di incidente stradale
Accertata la colpa del conducente dell’auto, il Tribunale di Livorno procedeva a liquidare il danno al passeggero invalidato. Attraverso l’utilizzo delle tabelle milanesi, il Tribunale liquidava circa 700.000 euro a titolo di danno biologico, vista l’invalidità permanente. Oltre a questo, circa 70.000 euro di danno non patrimoniale per il danno morale subito. E circa 5.000 euro per le spese mediche da sostenersi per le cure necessarie. Dunque, attenzione a rispettare la legge e le regole della prudenza perché, oltre alle sanzioni e ai pesantissimi risarcimenti, si compromette la vita delle altre persone e anche la nostra, anche per via del costo materiale da corrispondere.
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