Indennità di maternità: come e quando un avvocato può presentare la domanda

Indennità di maternità

L’indennità di maternità è un trattamento economico sostitutivo del reddito temporaneamente perduto. Esso  è erogato alle professioniste assenti dal lavoro per gravidanza, puerperio oppure nei casi di interruzione della gravidanza.

La normativa di riferimento è il D.Lgs. n. 151/2001 in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità

Possono beneficiare di tale istituto tutte le professioniste iscritte alla Cassa Forense con decorrenza non posteriore alla data del parto.

Tra i requisiti richiesti, la richiedente non deve aver diritto all’indennità di maternità di cui al capo III e XI del D.lgs. n. 151/2001 e successive modificazioni.

La misura del contributo

L’indennità che la Cassa Forense erogherà è pari all’80% di 5/12 del reddito professionale Irpef netto prodotto nel 2° anno anteriore al verificarsi dell’evento.

In ogni caso, l’indennità non può essere inferiore a quelle stabilita in base alle Tabelle INPS vigenti nell’anno del parto (pari ad € 5.068,96 lordi per il 2019).

L’indennità massima non può essere superiore a cinque volte l’importo minimo di cui sopra pari ad € 25.344,80 lordi per il 2019.

Corresponsione dell’indennità di maternità

L’indennità viene corrisposta in unica soluzione per i due mesi di gravidanza antecedenti la data presunta del parto e per i primi tre mesi di puerperio successivi alla data effettiva del parto, per un totale di cinque mensilità.

Si applica la ritenuta d’acconto del 20% fatta eccezione dei casi ove è previsto l’esonero della ritenuta stessa.

L’importo erogato mediante bonifico bancario contribuisce alla formazione del reddito professionale netto.

La certificazione fiscale relativa al contributo liquidato sarà disponibile nella posizione personale della professionista dall’anno successivo alla liquidazione della maternità.

La domanda

La domanda può essere scaricata direttamente sul sito della Cassa Forense e può essere inoltrata a mezzo pec all’indirizzo istituzionale@cert.cassaforense.it oppure in via telematica collegandosi direttamente al sito www.cassaforense.it nell’area Accessi riservati – Posizione personale – oppure tramite raccomandata AR.

Quali sono i termini per presentare la domanda

L’apposita modulistica, unitamente alla certificazione richiesta deve essere presentata, pena di decadenza, a decorrere dal compimento del 6° mese di gravidanza. Ovvero dalla 26ma settimana di gestazione fino al termine perentorio di 180 giorni dal parto.

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