Ormai all’occhio del Fisco non scappa nulla. L’Agenzia delle Entrate in accordo con la Guardia di Finanza ha siglato un accordo per fare indagini finanziarie sui flussi di soldi all’estero. La misura scatta nel momento in cui c’è un passaggio di capitali per somme superiori a 15mila euro dirette oltre i confini del Belpaese. L’amministrazione finanziaria può chiedere a intermediari esteri per masse di contribuenti o sui titolari effettivi maggiori delucidazioni sul transito di una mole di denaro verso Stati diversi dall’Italia. Come funzionerà l’intero meccanismo? Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate hanno siglato un protocollo molto chiaro in modo da poter agire non appena si segnalano operazioni sospette.
Cosa devono fare gli intermediari bancari
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Gli intermediari bancari devono segnalare entro un mese all’anagrafe tributaria passaggi di flussi finanziari dall’Italia all’estero. La somma che passa da un conto all’altro se più alta di 15mila euro, gli intermediari hanno meno tempo per fare la segnalazione. In questo caso bisogna la comunicazione all’anagrafe tributaria va fatta entro 15 giorni. E’ bene chiarire un aspetto per chi pensa di fare il furbo frazionando l’importo in modo da non arrivare ai 15mila euro. La comunicazione anche in questo caso che si tratti di operazione unica o di operazione frazionata ricade nei 15 giorni e non nei 30. Nella lettera di trasmissione all’amministrazione finanziaria, gli intermediari hanno l’obbligo di comunicare una serie di informazioni in modo dettagliato. Nella segnalazione vanno indicati i dati di chi dispone l’operazione fino ai dettagli relativi al conto di accreditamento.
Quando partono le indagini finanziarie sui flussi di soldi all’estero
In questi mesi si metterà a punto il sistema informatico. Le comunicazioni tra le parti avverranno in maniera telematica. Il servizio di indagini finanziarie sui flussi di soldi all’estero partirà l’1 ottobre 2020. Questa nuova procedura entra in essere a seguito di un decreto legge in tema di monitoraggio fiscale. L’amministrazione finanziaria sta tentando in tutti i modi di porre un freno ad operazioni sospette ed a eventuali casi di antiriciclaggio.