Negli ultimi tempi, costretti dagli eventi, abbiamo scoperto il lavoro da remoto. Questa modalità lavorativa ha un grande vantaggio: ci permette di lavorare da dove vogliamo.
Nei mesi di pandemia, gli incentivi allo smart working, per incoraggiare il nomadismo digitale, sono stati diversi. Dopo quelli che promuovevano il lavoro dalle isole del Mediterraneo, arrivano nuovi finanziamenti per promuovere il telelavoro dalle pendici delle Alpi. Il progetto è finanziato dalla Regione Piemonte e prevede incredibili incentivi fino a 40.000 euro per lavorare da casa ma manca poco tempo per richiederli. L’iniziativa deriva dalla volontà di ripopolare e ridare vita a 465 paesi montani con meno di 5.000 abitanti, in diverse province della regione. Per farlo, la Regione ha pensato di incentivare lo smart working in questi paesi con cospicui aiuti economici. Ma manca poco alla scadenza del bando.
Incredibili incentivi fino a 40.000 euro per lavorare da casa ma manca poco tempo per richiederli
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La Regione Piemonte ha pensato di sfruttare l’ascesa dello smart working per contrastare lo spopolamento dei paesi montani. Il risultato è un bando di concorso per chi vuole fuggire dalla città e trasferirsi in montagna, con incentivi cospicui.
Il bando in questione si chiama proprio “Residenzialità in montagna”. Offrirà incentivi dai 10.000 ai 40.000 euro per acquisto o ristrutturazione di una casa nei paesi interessati dal progetto.
Infatti, non basterà trascorrere in questi paesi un paio di weekend al mese. Bisognerà trasferire lì la nostra residenza.
Possiamo presentare le domande online, in attesa di una graduatoria in base alla quale si distribuiranno gli incentivi. Può partecipare chiunque sia in possesso di cittadinanza italiana, europea, extraeuropea o anche solo di permesso di soggiorno. Necessario è l’acquisto di un immobile nei paesi designati, o l’impegno ad acquistarlo. La compravendita deve avvenire entro sei mesi dall’uscita della graduatoria. Per chi avesse già una casa di proprietà da ristrutturare, i lavori devono avvenire entro diciotto mesi dall’uscita della graduatoria. Oltretutto, per chi fosse interessato il tempo per proporsi sta per terminare.
Ultimi giorni per partecipare al bando e come avere più punti in graduatoria
Il bando sta per concludersi. Se in un primo momento la scadenza ipotizzata era il 31 dicembre, la reale scadenza è il 15 dello stesso mese.
I giovani hanno grandi possibilità: chi è nato dopo il 1980 avrà più punti assegnati. Altri punti bonus vanno a chi telelavora per un’azienda locale. Anche chi ha ISEE inferiore ai 20.000 euro e un figlio con meno di 10 anni avrà possibilità maggiori. Premiati anche coloro che si impegneranno a ristrutturare casa affidando i lavori a imprese del posto. Il tutto, per incentivare anche il rispetto dell’ambiente.
Approfondimento
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