Una pianta perenne, infestante, difficile da estirpare, ma molto saporita. Originaria dell’America Meridionale, ma oggi diffusa in molte aree del bacino del Mediterraneo. In Italia si coltiva principalmente nelle Regioni del Sud.
Una pianta dalle origini antichissime, già conosciuta dal popolo egizio, che la utilizzava a scopo medicamentoso. Parliamo della “portulaca oleracea” o erba porcellana. Una pianta dalle tante proprietà benefiche, commestibile, quindi utilizzata in cucina, ma anche considerata un’erba infestante, fastidiosa e difficile da debellare, perché cresce e si insinua nelle colture.
Una pianta facilmente identificabile grazie alla conformazione delle sue foglie, carnose e lisce. Da non confondere con la “portulaca grandiflora” che ha solo uno scopo ornamentale.
Incredibile quanto sia ricca di omega 3 questa pianta selvatica che di solito infesta l’orto
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La portulaca è una pianta che da sempre è utilizzata in campo medico. Infatti è conosciuta soprattutto per le sue proprietà diuretiche e depurative.
Ma è incredibile quanto sia ricca di omega 3 questa pianta selvatica che di solito infesta l’orto. Secondo uno studio, infatti, la portulaca è una ricca fonte di potassio, e non solo, anche di magnesio e calcio. Possiede il potenziale per essere utilizzata come fonte vegetale di acidi grassi omega 3. Contiene anche acido alfa-linolenico e acido gamma-linolenico.
La “portulaca oleracea” è di ausilio anche nella cura dell’asma. Infatti, secondo un altro studio, la pianta ha dimostrato di avere degli effetti rilassanti sulla muscolatura liscia della trachea. In particolare, grazie alla quercetina, la portulaca avrebbe effetti antinfiammatori, miorilassanti e terapeutici che agirebbero sull’asma allergica.
Come utilizzarla in cucina
Come già detto la portulaca è un’erba infestante ma commestibile, dal sapore amarognolo e pungente, con delle note di limone. Tutte le parti della pianta possono essere utilizzate: fiori, gambi teneri e foglie.
Possiamo mangiarla come insalata o lessa, condita con olio e limone, oppure, ancora, saltata in padella con aglio, olio e peperoncino.