Incredibile quanto costa una cassa d’acqua naturale o minerale al supermercato e 3 modi per risparmiare centinaia di euro l’anno

acqua

Tra i beni maggiormente consumati troviamo al primo l’acqua e non poteva essere diversamente. Grazie alle sue proprietà chimico-fisiche, questo liquido è implicato in moltissime funzioni del corpo umano. Spesso la si compra al supermercato per particolari esigenze personali o perché non si ha troppa fiducia sulla qualità di quella del rubinetto. Soffermiamoci sui prezzi. Scopriremo che è incredibile quanto costa una cassa d’acqua naturale o minerale da 1,5 e come fare a risparmiare.

Incredibile quanto costa una cassa d’acqua naturale o minerale al supermercato e 3 modi per risparmiare centinaia di euro l’anno

Questo liquido blu è il principale costituente dell’organismo. La sua incidenza sul peso corporeo varia in base al sesso e l’età. Esso rappresenta infatti il 60% del peso corporeo nei maschi adulti, scende al 55-50% nelle femmine e arriva addirittura al 75% in un neonato.

Gli studi dell’EFSA (European Food Safety Authority) hanno accertato che le comuni funzioni fisiche e cognitive dipendono anche dalla giusta quantità di acqua assunta. Al riguardo, i valori di riferimento variano a seconda della stagione (si pensi all’estate, per esempio), dello stile di vita condotto, dall’età e così via.

Incredibile quanto costa una cassa d’acqua naturale o minerale al supermercato rispetto alla bottiglia da 0,50 cl

Sul mercato i prezzi variano a seconda di più parametri, così sintetizzabili:

  • le caratteristiche e/o i valori intrinseci di una data acqua;
  • la forza del brand proponente (inclusa la quantità di pubblicità messa in piedi dal marchio);
  • le differenze territoriali tipo Nord e Sud, città e provincia. Per il gestore di un supermercato, infatti, un conto è pagare l’affitto di un locale a Roma o Milano, rispetto allo stesso costo in un paesino di provincia;
  • il quantitativo di litri contenuti dalla cassa.

Premesso ciò, le confezioni più commerciali (6 bottiglie da 1,5 litri) oscillano sui 2-2,40 euro circa quando sono in promozione. Il prezzo a regime sale di circa 0,50-1 euro, specie per i marchi più forti e rinomati. Per le confezioni di acqua più esclusive, infine, possiamo dire che si parte da una base di 3,50 circa per poi salire.

Per le casse da litro (6 bottiglie) più economiche si parte da circa 1,60 euro. Poi valgono le stesse considerazioni di cui sopra, ossia il prezzo aumenta a seconda del marchio e della qualità dell’acqua.

Qualche possibile tecnica di risparmio

Partiamo dal presupposto che l’acqua è un bene primario, quindi insopprimibile. Questo però non vuol dire che non si possa risparmiare anche su questa voce di spesa.

La prima è quella di nutrire maggiore fiducia verso l’acqua del rubinetto. Magari si potrebbero far analizzare in un laboratorio sia l’acqua comprata che quella del rubinetto. Poi decidere se la scelta di comprarla è pienamente giustificata o no. Una seconda alternativa è quella di investire in un filtro dell’acqua. In tal modo si riducono le spese e si elimina la fatica di doverla trasportare dal punto vendita a casa.

Infine ricordarsi sempre che i costi medi (e spesso anche i prezzi medi) diminuiscono all’aumentare del formato delle confezioni. Quindi un boccione da 5 litri costerà in media meno di quello di 2 litri. Parimenti la bottiglia da 2 litri dovrebbe costare meno rispetto a quella da 1,5 litri, e quest’ultima rispetto alle bottiglie da 0,50 cl. Queste considerazioni valgono ovviamente a parità di fornitore e di tipologia di acqua (minerale o naturale).

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Non dormire o svegliarsi spesso nel cuore della notte può dipendere anche dalla carenza di questo importante minerale

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