Incredibile opportunità per 2.022 assunzioni al Sud Italia con una sola prova a crocette

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Anche oggi vogliamo presentare ai nostri Lettori la possibilità di partecipare ad un nuovo bando di concorso. Una selezione che riguarda soltanto le Regioni del Sud Italia, per un rafforzamento dell’occupazione in questa parte della penisola.

Dopo l’espletamento del primo concorso per 2.800 tecnici, il Dipartimento della funzione Pubblica ne ha bandito un secondo con modalità e procedure simili.

Si tratta dell’incredibile opportunità per 2.022 assunzioni al Sud Italia con una sola prova a crocette e pubblicato nella Gazzetta ufficiale dello scorso 15 ottobre.

Vediamo quali sono i profili ricercati, i requisiti e cosa prevede l’iter di selezione.

Incredibile opportunità per 2.022 assunzioni al Sud Italia con una sola prova a crocette

I posti sono suddivisi in tre diversi profili: 1.270 esperti tecnici, 733 esperti in gestione, rendicontazione e controllo e 10 esperti analisti informatici.

Per ciascuna categoria si richiede il possesso della laurea triennale o magistrale, con diverso indirizzo a seconda del profilo. Per maggiori dettagli, si rinvia all’art. 2 del bando di concorso.

Oltre al requisito specifico del titolo di studio, come per altri concorsi, anche qui troviamo i classici requisiti generali. Tra questi abbiamo la cittadinanza italiana o europea, l’assenza di condanne penali, la maggior età ed il godimento dei diritti civili e politici.

Non sono previste prove preselettive o orali, ma una sola prova scritta con domande a risposta multipla.

Tale prova consisterà in 40 quesiti a cui rispondere in un’ora ed il punteggio minimo per ottenere l’idoneità è di 21/30esimi.

Valutazione dei titoli e presentazione delle domande

I bravi e fortunati che otterranno un punteggio di almeno 21, accederanno alla successiva fase di valutazione dei titoli. Di competenza della Commissione esaminatrice, la valutazione ha ad oggetto i titoli di studio e l’esperienza professionale maturata nella Pubblica amministrazione e in enti privati. A tal fine, si terrà conto dell’aver svolto un’attività professionale nell’ambito della politica di coesione e non solo. Infatti e diversamente da quanto previsto originariamente nel bando dei 2.800 tecnici, in questo caso si valuterà l’esperienza lavorativa anche su altre materie. Inoltre, si attribuirà un diverso punteggio a seconda del tipo di contratto stipulato (di dipendenza, di consulenza e di collaborazione).

I vincitori stipuleranno un contratto a tempo determinato per un periodo massimo di 36 mesi.

È possibile inviare la domanda di partecipazione al concorso entro le ore 14.00 del 15 novembre, attraverso il portale Step one disponibile all’apposito sito internet.

Approfondimento

Per una corretta preparazione alla prova concorsuale, consigliamo di leggere i segreti per studiare in modo produttivo e prepararsi al meglio per un concorso pubblico.

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