Gas e luce alle stelle, mutui che salgono assieme ai tassi. Bolli e assicurazioni da pagare e se finiamo nel gorgo delle tasse di successione, sembrano le sabbie mobili. Per fortuna ci si è messo il meteo a darci una mano con un autunno che sembra primavera e il riscaldamento che se ne sta spento. Ma, se vogliamo cercare di risparmiare anche qualche euro sulla spesa, allora dobbiamo affidarci a più supermercati. Sembra finita l’era del “faccio la spesa sempre nello stesso posto” e la convenienza passa dal carrello multiplo. Ecco perché siamo andati alla ricerca delle insegne più convenienti, stando ai sondaggi tra i consumatori. Sorprese e conferme ed è incredibile ma vero dove gli italiani vanno a risparmiare su pasta, grana e olio. Ricordandoci anche che una dieta equilibrata sarebbe alla base della nostra salute quotidiana.
Risparmiare una mensilità nella top 3 dei supermercati italiani
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Lo dicono gli italiani intervistati, spesa alla mano, che in alcuni store è possibile risparmiare fino a una mensilità all’anno, se non di più. Approfittando delle offerte, senza perdere di vista la qualità, ecco che potremmo risparmiare da 1.200 a 2.000 euro all’anno da:
- Eurospin;
- Aldi;
- Esselunga.
Sondaggio condotto tra le nostre famiglie, aggiornato alla fine dell’estate e con queste caratteristiche che andremo a vedere.
Incredibile ma vero dove gli italiani vanno a risparmiare mantenendo la qualità
Quello che piace agli italiani oggi è che in molti discount la qualità dei prodotti è salita e parecchio. Anche per quanto riguarda i cosiddetti “freschi e freschissimi”: carne e latticini, frutta e verdura, pesce. Eurospin balza in testa alla classifica di Altroconsumo per un risparmio medio sul carello che si attesterebbe addirittura attorno al 30% rispetto a tanti altri store. Segue, ma non di molto, la catena tedesca Aldi, sempre più presente nel nostro territorio e in continua espansione. In poco meno di 10 anni sta aprendo decine e decine di punti vendita che propongono prodotti di qualità e a prezzi accessibili. Esselunga non molla la presa sul podio ormai da anni, grazie alla qualità e ai pezzi concorrenziali sui prodotti di marca. Qui, gli italiani scelgono di comprare pasta e olio, ma anche grana e alimentari di marca, ma a prezzi che spesso sono più bassi del 5/10% rispetto alla concorrenza.
Sulla scia del successo francese
Ci sono poi i “marchi propri”, ossia fabbriche che producono per le grandi catene. O, anche le grandi marche di pasta e olio, biscotti e merendine, detersivi e detergenti che producono per le varie catene di supermercati. Senza il marchio diretto impresso sul prodotto e, con un notevole risparmio a livello pubblicitario e distributivo. E, sempre secondo gli italiani, la catena che avrebbe i migliori prodotti e più convenienti sarebbe la francese Carrefour. Alle spalle, ecco l’italiana Conad. Chiudiamo con una curiosità: secondo le statistiche la città italiana in cui si risparmierebbe di più sulla spesa sarebbe Parma. Sul podio anche Venezia e Bologna. Infine, una ricetta stagionale perfetta per abbinare le prossime carni invernali con delle salse che possiamo preparare proprio approfittando del risparmio locale.