Agosto ormai sta per finire, ma non è detto che con lui passi la voglia di viaggiare ed esplorare. Alcuni di noi magari si sono tenuti la settimana di ferie proprio a settembre. Altri hanno voglia di sfruttare al meglio gli ultimi weekend di caldo. Soprattutto per questi ultimi, c’è una bella novità. Infatti, sembra incredibile ma proprio dal centro di Roma parte un nuovo sentiero per amanti della natura e non solo. Un percorso che connette la Città Eterna a San Felice Circeo.
Dopo lunghi anni di lavoro, infatti, sta per essere inaugurato un sentiero da fare da soli, con amici o in famiglia. Potremo assaporare tutte le meraviglie paesaggistiche del litorale laziale, partendo da quelle della nostra capitale. Ma uno delle caratteristiche più suggestive è che il sentiero è pensato per la bicicletta. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Incredibile ma proprio dal centro di Roma parte un nuovo sentiero per amanti della natura
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Inaugurerà il 29 agosto la nuovissima ciclovia che connette, come detto, Roma a San Felice Circeo. La nascita della nuova strada era già nell’aria, ma ci sono voluti anni di lavoro per realizzarla. Questo sentiero è pensato prevalentemente per chi ama la bicicletta e per chi cerca un’esperienza immersiva nella natura.
Inoltre, con la nascita di questo nuovo percorso, Roma e San Felice saranno collegate molto meglio. Non bisognerà passare per le strade tortuose dei Castelli Romani e o fare la litoranea. Una nuova alternativa, dunque, sia per chi conosce il posto che per i turisti. La ciclovia ha lo scopo principale di promuovere il turismo slow e di farlo nel modo più fruibile possibile e nel totale rispetto dell’ambiente circostante.
Un percorso suggestivo dal mare alla montagna
Il nuovo sentiero che connette Roma e San Felice accoglie una grande varietà paesaggistica. Perdendosi per le gialle campagne laziali, arriva nello stupendo Parco Nazionale del Circeo. Lì ci ritroviamo immersi nei boschi, costeggiando laghi e fiumi cristallini.
Molti sono i luoghi visitabili lungo il tragitto, dove vale la pena fermarsi a prendere una boccata d’aria. Tra questi, bisogna certamente citare il Bosco dell’Armellino e quello del Sughereto. Ma anche il Bosco di Tre Cancelli e il Bosco della Biosfera Unesco. Da non perdere, infine, il Lago dei Monaci e quello di Caprolace, il Lago di Paola e il Lago di Fogliano.
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