Quando arriva il momento di recuperare provviste fresche per casa, la scelta sul banco della frutta è difficile. Molti sono attratti esclusivamente dal lato estetico, colore e forma perfetta. Sono diversi i modi per individuare la frutta matura, più buona, ma non tutti li conoscono. C’è chi riesce a riconoscere la qualità dal suono che emette un’anguria, al solo tocco. Ci sono alimenti che, se tolti dalla pianta prima del tempo, non maturano più, dopo la raccolta, come il melone.
Se è colto prima del periodo di maturazione, rimarrà insapore, poco succoso e zuccherato. Per capire se un melone è maturo, toccando con le dita, controllare che i due estremi siano morbidi. Altro fattore indicativo è il profumo che deve emanare, intenso e forte. La superficie della buccia deve essere colorata e la parte dell’attaccatura secca.
Se, però, qualche particolare sfugge e acquistiamo un melone non al top, con qualche rimedio miglioreremo il gusto. Infatti, è incredibile cosa si può fare con un melone insipido poco maturo e acerbo, recuperando un po’ di sapore e succosità.
Melone da recuperare
Indice dei contenuti
Se il melone rimane chiuso, si può velocizzare la maturazione con una busta di carta, come quella usata per il pane. Andrà tenuto all’interno della busta per un paio di giorni in un luogo asciutto. Per diminuire i tempi di attesa basterà aggiungere una mela sana o in pezzi.
Se scopriamo che il frutto non è gustoso solo quando si taglia a spicchi, si possono aggiungere altri ingredienti per insaporirlo. Per riacquistare sapore si dovrà aggiungere dello zucchero a velo direttamente sulle fettine di frutta, lasciare riposare in frigorifero per 1 ora, poi mangiare. Per ottenere un sentore più ricco e sfizioso, tagliare il melone a tocchetti, aggiungere succo di limone o arancia e vino bianco. Si potrà gustare come un cocktail, in un bicchiere con ghiaccio, oppure filtrato, servito fresco in un piatto.
È incredibile cosa si può fare con un melone insipido poco maturo e acerbo, evitando così di gettarlo via.