Conservarsi in buono stato di salute è una priorità per molte persone. Ecco perché, specialmente dopo una certa età, è importante effettuare controlli di routine. La scienza mostra che per mantenersi giovani anche dopo i 60 anni bastano dei semplici esercizi davvero efficaci. A volte sono proprio dei semplici e apparentemente innocui gesti che indicano la possibile presenza di alcune malattie. Nel caso di problematiche neurologiche esiste infatti un test molto diffuso per la loro valutazione. Esso potrebbe evidenziare la presenza di alcune problematiche connesse al sistema nervoso e ad alcune funzioni dell’organismo. È davvero incredibile come questo semplice esercizio possa individuare alcuni disturbi neurologici nel corpo.
Quali sono i segnali del corpo sul nostro stato di salute?
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Sono molti i fattori che possono mandare in tilt il cervello a cominciare dall’alimentazione. Alcuni studi scientifici hanno infatti evidenziato che esistono almeno 5 cibi che possono essere particolarmente dannosi per il cervello. Tuttavia, i disturbi del sistema nervoso non dipendono solo ed esclusivamente da quello che si porta in tavola. A quanti, ad esempio, sarà capitato almeno una volta di perdere l’equilibrio, avere scarsa coordinazione o difficoltà a svolgere dei movimenti. Episodi apparentemente banali e comuni verrebbe da pensare. Eppure, se simili problemi non rappresentano più una semplice e sporadica causalità, potrebbe diventare necessario rivolgersi ad un medico esperto. In simili circostanze, uno degli strumenti di valutazione che gli specialisti potrebbero utilizzare riguarda un test tanto semplice quanto efficace nella valutazione. Si tratta del Test di Romberg o Manovra di Romberg.
Incredibile come questo semplice esercizio possa individuare alcuni disturbi neurologici nel corpo
Il test di Romberg è uno strumento valutativo che, come affermano numerosi studi scientifici, si utilizza generalmente per individuare problemi di equilibrio o atassie. Con quest’ultimo termine si descrivono tutti quei disordini del movimento, coordinazione e bilanciamento che possono avere manifestazioni e origini differenti. Il test di Romberg prevede differenti versioni e non richiede una specifica preparazione per chi si sottopone alla verifica.
Generalmente, nel corso di una visita specialistica, il soggetto deve mettersi in piedi in posizione eretta per 30 secondi a occhi aperti. Successivamente, egli deve mantenere la posizione per altri 30 secondi ad occhi chiusi. In quest’ultimo caso, la prova si può eseguire anche con le braccia allungate davanti al corpo o o incrociate sul busto. Oscillazioni significative o cadute nell’esecuzione del test potrebbero essere un indicatore per il medico che effettua l’accertamento.
Per discriminare falsi positivi, ad esempio dovuti a stati ansiosi, naturalmente è sempre indispensabile l’occhio clinico dell’esperto. In questi casi, spetta al medico richiedere ulteriori accertamenti o esami specifici.
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