Parlando di incontinenza e urgenza di andare in bagno, tratteremo in questo articolo le possibilità che potrebbero esserci dietro questo disagio. Con l’appoggio di uno studio medico, vedremo perché incontinenza e impossibilità di trattenere la pipì potrebbero essere il preoccupante campanello d’allarme di alcune malattie da non sottovalutare.
Un momento di difficoltà a livello sociale
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Può capitare anche ai più giovani di non riuscire a trattenere la pipì, così come qualche volta purtroppo di non trattenere i gas. Dando vita a quei fenomeni scoppiettanti e puzzolenti che ben conosciamo. Situazioni che potrebbero portarci anche a un disagio sociale, se accadono mentre siamo in compagnia. Chissà a quanti di noi sarà anche capitato di sentire lo stimolo della pipì, dopo uno starnuto o un forte colpo di tosse. Se capita una volta sola è un discorso, ma nel caso in cui invece fosse abbastanza frequente, potrebbe anticipare un disturbo a livello del pube e della vescica. Solitamente l’incontinenza occasionale potrebbe anche derivare dallo stress, oltre che ovviamente dalla classica urgenza. Quando, magari ce ne stiamo seduti in riunione lavorativa per 5 ore e vorremmo letteralmente fuggire in bagno.
Incontinenza e impossibilità di trattenere la pipì potrebbero nascondere l’insorgere di queste 2 tremende malattie degenerative
Secondo questo studio medico che riportiamo, sarebbero davvero tante le cause che possono portare uomini e donne all’incontinenza urinaria. Tante volte proprio le donne sono coinvolte in questi fenomeni durante il periodo della gravidanza o subito dopo il parto. Ma anche durante la menopausa. Potrebbe nascondere anche un’infiammazione infettiva abbastanza diffusa come la cistite, il bisogno di andare continuamente in bagno.
Per quanto riguarda i maschietti, il problema potrebbe invece legarsi alla salute della prostata. Ma, attenzione che, secondo le statistiche un’incontinenza urgente e frequente potrebbe nascondere delle malattie degenerative come l’Alzheimer e il Parkinson. Così, come potrebbe essere l’avvisaglia dell’arrivo di un ictus o del diabete. Non sottovalutiamo quindi questi messaggi che ci lancia il nostro corpo e che potrebbero richiedere un intervento medico anche urgente. Sono quindi fenomeni da comunicare anche al nostro medico di famiglia, senza alcun tipo di imbarazzo.
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