Fonte Reuters
Fiammata dello spread Btp/Bund a 10 anni, che sale fino a 138 punti base, massimo dal 6 luglio, in un clima di complessiva avversione al rischio e d’incertezza, cui l’Italia appare particolarmente esposta.
“Non ci sono novità particolari, l’attenzione però ora si sta concentrando sull’incertezza legata al referendum costituzionale, alla delicata situazione di parte del sistema bancario, sull’inasprimento dei rapporti tra Italia e Bruxelles”, dice un dealer di una banca italiana specialista.
“Il movimento è partito dal futures e si è riflesso sul cash”, prosegue l’operatore, che parla di volumi contenuti e ricorda l’appuntamento dell’asta a medio lungo-termine di giovedì.
Lo spread è salito fino a 138 punti base da 130 punti base di ieri sera, al massimo dal 6 luglio scorso. In salita anche lo spread Bono/Bund a 10 anni, che ha toccato 108 punti base da 104 della chiusura.
In questa fase la carta italiana vede aumentare il premio al rischio sulla carta spagnola, che si attesta a 30 punti base, massimo da fine 2014.
Analisi del Future Bund Estratta dal Blog Riservato del 24 Settembre
Niente di nuovo sotto il sole del BUND.
Confermiamo quanto scritto settimana scorsa e in quelle precedenti
Tutte le sedute successive a quella del 24 Giugno sono state di inside rispetto ad essa. Continua, quindi, questo movimento lateral-rialzista che trova un forte ostacolo nell’area individuata dal II° obiettivo naturale.
Qualora tale resistenza non dovesse essere rotta al rialzo potremmo assistere a ritorni in area 165.74.
Da notare che per la prima volta dopo mesi è stato contattato il supporto in area 162.85 favorendo un rimbalzo delle quotazioni. A questo punto diventa molto probabile un ritorno verso la parte alta del canale.