Da diversi giorni si è concentrati sulla scadenza del setup del 13 dicembre, e quindi sul meeting della Federal Reserve che si terrà proprio in quei giorni. Frattanto i mercati hanno dato poche indicazioni. C’è però un modo per regolarsi e non fare errori. Qual è?
Il rischio, e non è di poco conto, è che il rally natalizio possa essere già terminato, e questo potrebbe portare a una discesa fino al 30 dicembre, e poi fino alla prima decade di marzo.
Che probabilità ci sono per escludere questo scenario? Al momento sono molto alte, ma meglio procedere sempre con cautela. Quando si investe sui mercati, e quando si analizzano le loro dinamiche, c’è una verità di fondo che mai nessuno dovrebbe scartare, ed è quella che il peggio potrebbe essere sempre dietro l’angolo. Il famoso cigno nero!
Questo non esclude che ci siano però dei momenti per chi investe in Borsa che potrebbero essere portati a proprio vantaggio.
La giornata di contrattazione del 9 dicembre si è chiusa ai seguenti prezzi:
Dax Future
14.369
Eurostoxx Future
3.942
Ftse Mib Future
24.292
S&P 500 Index
3.934,38.
La situazione grafica è davvero incerta
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I mercati americani continuano a mostrare scarsa forza relativa rispetto agli altri mercati occidentali. Fra questi il Ftse Mib potrebbe raggiungere livelli inimmaginabili.
Per il momento l’ipotesi a cui viene dato più credito, è che sia stato segnato un bottom di lungo termine, ma la conferma per questo scenario verrà proprio dal mese di dicembre.
Incertezza sui mercati sospesi fra ipotesi rialziste e ribassiste
Gli oscillatori di brevissimo sono scarichi, e soprattutto sui mercati europei analizzati, si sono affollate divergenze rialziste combinate a pattern che potrebbero portare da subito a nuovi rialzi. Questa ipotesi però potrebbe essere “smentita” da un’ esplosione di momentum ribassista, facendo cambiare “le carte in tavola”.
Come regolarsi? C’è incertezza sui mercati, e al momento è difficile dare un’interpretazione univoca dei grafici.
La chiusura di contrattazione del 13 dicembre darà indicazioni, e dipenderà se avrà lasciato alle spalle il minimo o il massimo segnato fino a quel momento. Nel primo caso sarà probabilmente rialzo, nel secondo, forse ci si dovrebbe iniziare a preparare al peggio. Questo nonostante il mese di dicembre sia statisticamente positivo.
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