Incentivi finestre, infissi, tende: una guida completa e aggiornata.
Alla luce di tutti gli interventi succedutisi in questo primo semestre 2020, facciamo un riepilogo della situazione in materia di serramenti. Ossia vediamo gli incentivi finestre, infissi, tende: una guida completa e aggiornata all’agosto 2020. Se un condominio o un cittadino privato vuol fare dei lavori in materia, a quali forme di sostegno può accedere? E rispettando quali criteri, avendo poi in cambio quali benefici? Partiamo dalle tre misure oggi presenti e poi rispondiamo ai quesiti.
Bonus Ristrutturazione
Indice dei contenuti
Questo bonus resterà in vigore fino al 31 dicembre 2020 e consente una detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute. La detrazione Irpef andrà spalmata su un arco di 10 anni. In alternativa, il richiedente può chiedere lo sconto in fattura e/o la cessione del credito.
Quali attività comprende
Le attività di ristrutturazione oggetto del bonus sono di due specie:
- Manutenzione ordinaria per parti comuni condominiali da interventi edilizi, per riparazione, per rinnovamento, per sostituzione. Queste spese sono detraibili da parte di ogni condomino, in base alle quote millesimali.
- Manutenzione straordinaria e abbattimento di barriere architettoniche. Questi interventi riguardano però solo le singole unità immobiliari.
Quindi: nel caso di attivazione del Bonus Ristrutturazione, la sostituzione degli infissi, per unità abitative private, deve rientrare in un intervento più vasto. Ossia, per poter essere attivata, deve essere chiesta a valle di una ristrutturazione, intesa come manutenzione straordinaria.
Ecobonus
L’Ecobonus sarà valido fino al 31 dicembre 2021 e consente una detrazione del 50% delle spese sostenute, spalmabile su 10 anni. In alternativa, si può optare per la cessione del credito o lo sconto in fattura. In questo caso le attività oggetto del bonus sono esclusivamente i lavori edili ed impiantistici volti a ridurre i consumi energetici degli edifici.
Fatte queste premesse, si capisce come tra gli interventi possibili rientranti nell’Ecobonus vi siano anche i serramenti. Ossia vi rientrano le schermature solari, le porte esterne, i portoncini, le finestre, gli infissi. Questi devono rispettare i requisiti di trasmittanza U” espressa in W/m2K. I requisiti sono stati definiti da tabelle specifiche (al decreto) del Mise dell’11 marzo 2008, poi modificati dal decreto 26 gennaio 2010. I parametri cui far riferimento sono quelli applicabili alla data di inizio dei lavori.
Rientrano anche le spese per le tende
Nell’Ecobonus rientrano anche le tende da sole, ma a condizione che non siano orientate a nord. Anche la sostituzione dei vetri rientra tra le spese agevolabili, solo se contribuiscono al miglioramento delle caratteristiche termiche esistenti.
Supebonus al 110%
Il Superbonus al 110%, resterà in piedi fino al 31 dicembre 2021. Concede una detrazione (spalmabile però solo in 5 anni) fino al 110% dei lavori fatti. Anche in questo caso sono previsti lo sconto in fattura o la cessione del credito, in alternativa alla detrazione.
Il Superbonus scatta se ad esempio si realizza il cappotto termico e/o il rinnovo totale dell’impianto di riscaldamento. Tali lavori devono condurre a un miglioramento di due classi energetiche dell’edificio, regolarmente certificate. Vengono infine considerate come opere trainanti, e quindi attraggono nell’area del Superbonus (nel rispetto dei massimali di spesa) anche le spese trainate. Vale a dire tutti gli altri lavori detraibili, compresi infissi, finestre, portoncini, etc.
Incentivi finestre, infissi, tende: una guida completa e aggiornata
Siamo ora in grado di sciogliere i dubbi.
– Se i lavori sui serramenti rientrano in una ristrutturazione precedente, come manutenzione straordinaria, si compiranno entro il 31 dicembre 2020. Dovranno poi rientrare nell’importo massimo detraibile di €96.000 e si potrà usufruire del Bonus Ristrutturazione.
– Se invece si tratta di una sostituzione, questa andrà fatta entro il 2021, e occorrerà rispettare i requisiti di trasmittanza. In questo caso si potrà usufruire dell’Ecobonus, con massimale di 60.000 euro.
– Se infine si sostituiscono infissi, finestre e porte contestualmente al altri lavori trainanti, si potrà accedere al Superbonus 110%. Il beneficio della detrazione si compirà nella metà del tempo e si avrò modo di detrarsi una più alta percentuale di spesa.