In vacanza con i bambini: ecco le spiagge con fondali bassi e sabbia finissima dove sventola la Bandiera Verde

In vacanza con i bambini

Quali sono le migliori spiagge d’Italia per andare in vacanza con i bambini? Ce ne sono tante nel Bel Paese, in tutto 154 da Nord a Sud. Sono le Bandiere Verdi 2023.

Andare in vacanza con i bambini può non essere semplice. I piccoli hanno bisogno di spiagge sicure con fondali bassi in cui giocare in tutta tranquillità. Ma anche di sabbia finissima per dare pieno sfogo alla loro creatività costruendo castelli fantastici. Non tutte le spiagge hanno questi requisiti e alcune, seppure bellissime, potrebbero essere del tutto inadatte a un soggiorno al mare per le famiglie.

Il riconoscimento assegnato dai pediatri

Per aiutare le famiglie a programmare le vacanze con tutta serenità scegliendo la spiaggia più adatta alle loro esigenze, è nata la Bandiera Verde. Si tratta di un riconoscimento assegnato a quei tratti di mare con requisiti precisi che li rendono particolarmente adatti a una famiglia con bambini. È un team di pediatri, 2.903 in tutto, a stabilire i criteri di assegnazione del premio. I requisiti richiesti riguardano soprattutto la morfologia delle spiagge, che devono essere ampie e sabbiose, e la qualità delle acque.

Molto spesso, infatti, le spiagge Bandiere Verdi hanno ottenuto anche la Bandiera Blu, il riconoscimento della FEE che garantisce la qualità delle acque e il rispetto dell’ambiente. Inoltre sono requisiti importanti le condizioni di sicurezza, la presenza di aree destinate al gioco e spazi riservati alle neo mamme. Insomma, tutto ciò che rende una vacanza veramente tale.

In vacanza con i bambini

Le Bandiere Verdi sono complessivamente 146, distribuite in tutte le Regioni che hanno un affaccio sul mare. Ne sono state individuate altre 5 all’interno dell’Unione Europea e 3 in Africa. Tra le località italiane ci sono state 145 conferme e un nuovo ingresso, quello della spiaggia di Montepaone, in provincia di Catanzaro. Montepaone è un bel borgo di origine medioevale che si affaccia sulla costa jonica calabrese, con piccole piazze e viuzze strette. La frazione balneare del borgo ha spiagge dorate che si snodano lungo il litorale, libere in molti tratti.

Ci sono poi le località che hanno ottenuto per prime la Bandiera Verde e l’hanno mantenuta per 16 anni consecutivi. Sono Iesolo, Lignano Sabbiadoro, Ostuni, Riccione e San Benedetto del Tronto sull’Adriatico. Cefalù, Nicotera, Sabaudia, San Teodoro e Viareggio sul versante tirrenico.

Il tratto di mare con la più alta concentrazione di Bandiere Verdi

Ogni Regione italiana che si affaccia sul mare ha almeno una Bandiera Verde, ma c’è un tratto di mare che ne ha una più alta concentrazione. È il litorale adriatico che va da Rimini a Vasto. Qui le Bandiere Verdi sono 33, con una frequenza di una ogni 13 chilometri. Al raggiungimento di questi valori contribuisce sicuramente la morfologia della costa. L’Adriatico ha fondali bassi e dolcemente digradanti e larghe spiagge di sabbia finissima.

Lungo questo tratto ci sono litorali particolarmente noti, come quelli di Sirolo e di Numana nella Riviera del Conero, considerati tra i più belli d’Italia. Piccoli paradisi con il mare dalle mille sfumature di blu. Oppure i Lidi ravennati, che hanno alle spalle il Parco del Delta del Po popolato di gabbiani e cormorani. Più a Sud, Roseto degli Abruzzi con un litorale di sei chilometri costeggiato dalla lunga pista ciclabile che giunge fino a Vasto. O ancora la Torre del Cerrano, a Pineto, all’interno di un’area protetta che porta lo stesso nome, dove nidifica il fratino.

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