La seduta del 5 maggio a Piazza Affari è stata dominata dalle banche. L’indice settoriale delle banche, infatti, è stato il migliore con un guadagno del 3,92%. Recupera, quindi, posizioni nella classifica dei migliori settori da inizio anno. La cosa interessante da osservare è che in una seduta dominata dalle banche Unicredit si conferma il migliori titolo e FinecoBank il peggiore. Andiamo, quindi, a vedere quali potrebbero essere le prospettive per questi due titoli azionari.
In una seduta dominata dalle banche Unicredit si conferma il migliori titolo del settore bancario: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo Unicredit (MIL:UCG) ha chiuso la seduta del 5 maggio in rialzo del 4,88% rispetto alla seduta precedente, a quota 18,94 €.
La tendenza in corso è rialzista, ma gli indicatori sono ancora tutti impostati al ribasso. Come si vede dal grafico, infatti, sia lo SwingTrading Indicator che l’incrocio delle medie sono impostati al ribasso in contrasto con la tendenza in corso. In un caso come questo cosa potrebbe succedere?
Per il momento lo scenario più probabile è quello rialzista. Come si vede, infatti, le quotazioni hanno rotto in chiusura di giornata la resistenza in area 18,746 € aprendo le porte a una continuazione del rialzo fino in area 21,581 €. La massima estensione rialzista, poi, potrebbe andare a collocarsi in area 24,4 €.
Solo una chiusura giornaliera inferiore a 18,746 € potrebbe mettere in crisi lo scenario rialzista e fare invertire la tendenza al ribasso.
Frena la discesa di FinecoBank, ma è sempre a rischio accelerazione ribassista: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo FinecoBank (MIL:FBK) ha chiuso la seduta del 5 maggio a quota 13,515 €, in rialzo dell’1,50% rispetto alla seduta del giorno precedente.
Da inizio anno questo titolo è il peggiore del settore bancario e l’unico, insieme a Illimity Bank, a essere in territorio negativo. Da qualche giorno, però, le quotazioni si stanno appoggiando al supporto in area 13,215 €. La tenuta di questo livello potrebbe favorire una ripartenza al rialzo. Qualora, invece, il supporto dovesse cedere le quotazioni potrebbero scendere fino in area 12,3 €.
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